Una scena già vista, una sorta di remake. Questa mattina un altro autobus, con targa slovena e carico di turisti cinesi, è rimasto bloccato a Borgo San Giuliano. Così come era successo qualche settimana fa con un gruppo di francesi (leggi l’articolo). Anche stavolta tutta colpa del navigatore. L’autista infatti ha seguito le indicazioni per la strada più breve ed è salito dal quartiere Pace. Arrivato però al sottopasso che sbuca dentro le mura si è dovuto per forza di cose fermare. Non c’è modo di uscire da quell’imbuto per un mezzo di simili dimensioni. A differenza dei francesi però, i cinesi non si sono persi d’animo, e dopo qualche minuto di normale smarrimento, sono scesi come niente fosse, hanno lasciato l’autobus lì e si sono incamminati verso viale Leopardi. Nel frattempo è arrivata la municipale: il traffico è stato bloccato e l’autista è stato scortato contromano verso lo Sferisterio.
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Ma cevole mette in cartello….
No il cartello costa troppo non ci sono i soldi
Divieto di transito per autobus
Visto che si stà ripetendo il problema, forse è il caso che l’amministrazione provveda ad installare un bel divieto di accesso per bus e mezzi pesanti in genere all’inizio della via. Ritengo che sia il modo più semplice per risolvere il problema e probabilmente anche il meno costoso visto che non essendoci adeguata segnaletica, se i bus dovessero riportare dei danni non è escluso che possano chiedere anche il risarcimento.
bisogna impostare il navigatore su percorso piu’ veloce non su quello piu’ breve!
Condivido con il Signor DINO, ottimo suggerimento, chissà se lo faranno.
è brutto non saper leggere i segnali è gravissimo
purtroppo i navigatori tradizionali vanno in confuzione come i tom tom e altri in cui lasciano il conducente privo di indicazioni a 3 km prima della destinazione finale sia il percorso veloce e breve non è importanza in cui sia delle impostazioni lasciano a 3 km prima senza piu fiatare.
la causa è devuta al sovraccarico di del gps in cui ci si sono messi di mezzo anche gli smartphon e iphone in cui le linee ne sono sovraccariche fino ai cippi delle orecchie e per questo a 3 km di destinazione danno i numeri e in questo caso bisogna affidarsi dalla prorpia esperienza o farsi socrtare dal tx fino alla destinazione voluta.
poi una cosa spiacevole è il navigatore gps deve essere costantemente aggiornato esternamente tramire cd o internet collegnadosi al proprio sito ma è sconveniente in cui dopo 5 giorni gia la situazione è cambiata
una nota positiva!!!!
consiglio fortemente di fare lo smarphone compatibile con segnale 4g fornito dai ripetitori tv in cui è internet sempre connesso (sempre che abbia i gigabyte sufficienti) in collegabile con google maps (sempre aggiornato) in cui io ho fatto una prova e sinceramente mi ha portato fino a destinazione voluta proprio sotto il portone dell’albergo
consiglio fortemente visto che la maggiorparte delle ditte telefoniche hanno messo a disposizione la ricarica di gigabyte che si puo fare in qualsiasi momento a dipendenza delle tariffe del operatore d linea prescelto ma i costi sono accessibili a tutti.
ma forse uno si domanda allora che ci faccio con il tecchio navigatore gps?
semplice
1) usalo come conta chilometri del veicolo
2) come mp3
3) buttarlo nel cesto della spazzatura
Il cartello già c’è
Eppure siamo certi che Padre Matteo Ricci insegnò loro anche ad usare il navigatore con criterio, ma questi cinesi a lezione non stavano mai attenti.