La palazzina che ospiterà l’Ufficio ricostruzione
L’ufficio ricostruzione sarà a Caccamo, in via Gigli. Si concretizza così l’annuncio di marzo del direttore Cesare Spuri (leggi l’articolo). A dare la certezza il decreto regionale che approva la localizzazione dell’ufficio nella frazione di Serrapetrona, oltre al contratto di affitto per sei anni, per un canone annuale, Iva e spese condominiali comprese, di 54 mila euro. Il contratto di affitto inizia dal primo settembre e sarà valido fino al 31 agosto del 2023. Della grande palazzina sono stati affittati il piano terra e il piano seminterrato per un totale di 1436 metri quadri. Il proprietario dello stabile è Remo Battellini. A lui il compito di sistemarlo, allacciando tutte le utenze che serviranno per ospitare gli uffici. Dal primo settembre, salvo imprevisti, la sede dell’ufficio ricostruzione da Piediripa (in via Velluti) si sposterà a Caccamo. A contendersi la sede dell’ufficio erano stati anche il sindaco di Tolentino Giuseppe Pezzanesi e, più recentemente, il primo cittadino di Camerino Gianluca Pasqui.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
Spuri ha molto insistito perché si mettessero gli sfollati nelle case rimaste invendute a San Severino e Tolentino, nonostante il desiderio (finora insoddisfatto) di tornare nei paesi d’origine. Ora firma un contratto con un altro impresario edile con un locale per uffici vuoto. Sembra più un agente immobiliare, che il capo della protezione civile.