di Gabriele Censi
Un altro esempio di feconda collaborazione tra mondo accademico e impresa arriva dall’università di Camerino. Il tema è l’illuminazione e suggerisce la metafora di tenere le luci accese su un territorio che ha molto bisogno di visibilità. Stamattina però si è parlato di luci concrete, a led e quindi a risparmio energetico. Nella sala convegni del rettorato Unicam Marco Falcioni, laureato in Fisica, ha discusso la tesi di dottorato di ricerca su “Led Lighting: optical and energetic optimization”. Un progetto svolto in collaborazione con la iGuzzini Illuminazione ed era presente anche il presidente dell’azienda recanatese Adolfo Guzzini, con il rettore Flavio Corradini, il pro rettore vicario Claudio Pettinari e i docenti della Scuola di Scienze e tecnologie.
Foto di gruppo al termine della discussione svolta in inglese con docenti Unicam e dell’università di Jena
Falcioni ha seguito il curriculum di dottorato della School of Advanced Studies di Unicam in Physics sotto la supervisione di David Vitali, docente della sezione di Fisica. La borsa di dottorato al giovane tolentinate è stata finanziata congiuntamente da Unicam e dall’azienda recanatese, nel quadro dei nuovi “dottorati industriali” previsti dalla recente normativa ministeriale volta a favorire il trasferimento tecnologico tra università e industria. L’incontro, che si è tenuto presso la sala convegni del rettorato, si è aperto con i saluti del rettore e di Adolfo Guzzini, cui è seguita l’introduzione del coordinatore del curriculum di Fisica David Vitali. Il dottor Falcioni ha poi discusso la tesi di dottorato davanti alla Commissione, che al termine lo ho proclamato dottore di ricerca in Fisica.
“La collaborazione tra la nostra azienda e l’università di Camerino – ha dichiarato Adolfo Guzzini – nasce trent’anni fa con una convenzione per un progetto sul controllo dei rumori per migliorare la qualità dell’ambiente di lavoro. Abbiamo poi continuato con successo fino a giungere a questo progetto di dottorato di ricerca sullo sviluppo di ottiche innovative con la tecnologia led, tema di stringente attualità e che rappresenta anche una delle parti centrali del nostro core business”.
Il rettore Flavio Corradini : “Una collaborazione che ci sta dando grande soddisfazione grazie anche ai progetti regionali Eureka, la dimostrazione di come le discipline scientifiche sono uno strumento per l’avanzamento della conoscenza di lunga gittata ma anche per risolvere problemi contemporanei”.
“Quello di oggi – ha affermato il prof. David Vitali – è il coronamento di un percorso virtuoso iniziato tre anni fa, combinando con successo le competenze prettamente accademiche, in questo caso nel settore dell’ottica, con l’applicazione per risolvere problemi relativi all’ottimizzazione dell’illuminazione degli ambienti e fornire soluzioni di alta qualità. Sono molto soddisfatto di questa collaborazione tra università e impresa che offre molte opportunità nonché dell’ottimo lavoro svolto dal nostro dottorando. Alla iGuzzini abbiamo trovato un ambiente molto fertile ed attento all’innovazione, per cui mi auguro che la collaborazione possa proseguire proficuamente anche per altri progetti”.
“Dopo la laurea triennale e la laurea magistrale in Fisica conseguite in Unicam – ha dichiarato il Marco Falcioni – ho avuto l’opportunità di seguire il dottorato di ricerca usufruendo della borsa di studio co-finanziata dall’Ateneo, dalla Regione Marche e dall’azienda. Il lavoro di tesi ha riguardato l’ottimizzazione di sistemi ottici basati su sorgenti led. Oltre che in Ateneo, ho potuto lavorare direttamente in azienda e nel laboratorio dell’università di Jena in Germania, dove ho utilizzato diversi software sulla progettazione ottica di sistemi di illuminazione led. Sono molto soddisfatto del lavoro svolto, che può rappresentare un’ottima opportunità per un pronto inserimento nel mondo del lavoro”.
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