Un’altra settimana di intenso lavoro per l’unità di crisi regionale per i beni culturali che ha coordinato il recupero di circa 300 beni storico artistici e preziosi ed antichi libri, contenuti in stabili gravemente danneggiati dal sisma. Le squadre coordinate dagli storici dell’arte della soprintendenza di Ancona Pierluigi Moriconi e Claudio Maggini e composte dacarabinieri, vigili del fuoco e funzionari delle diocesi interessate, hanno operato in provincia di Macerata e Fermo.
Nel dettaglio a Pieve Torina in frazione Giulo inteventi alla chiesa San Savino con il recupero di un crocifisso, in legno intagliato policromo, del XVII secolo, autore ambito marchigiano, un reliquiario con ricettacolo cruciforme, legno e metallo del XVIII secolo, ambito marchigiano, un reliquiario a ostensorio, legno e metallo del XVIII secolo, ambito marchigiano. A Montecavallo nella frazione Valle di San Benedetto intervento sulla chiesa San Benedetto: in salvo un rocifisso, in legno intagliato policromo, del XV-XVI secolo, autore ambito marchigiano, 13. 13 libri liturgici del XIX-XX secolo e 33 registri parrocchiali del XIX. Nella chiesa di San Martino in frazione Tedico di Fiastra recuperati un dipinto olio su tela raffigurante “Immacolata e Santi” del XVIII secolo, autore ambito marchigiano, un dipinto olio su tela raffigurante “Battesimo di Cristo” del XVII secolo, autore ambito marchigiano, un dipinto olio su tela raffigurante “Santissimi Giorgio, Venanzio e Carlo Borromeo” del XVIII secolo, autore ambito marchigiano, una scultura in legno intagliato raffigurante “Crocifisso” del XVII secolo, ambito marchigiano;, una fonte battesimale in legno intagliato e policromo del XVIII secolo, ambito marchigiano e 10 libri liturgici dal XVIII al XI secolo.
A Pievebovigliana, frazione Colle San Benedetto nella chiesa Ss. Crocifisso recuperati un’affresco staccato raffigurante “Madonna col Bambino benedicente” del XV secolo, un dipinto olio su tela raffigurante “Madonna col Bambino e Santi” del XVI secolo, autore ambito marchigiano, un dipinto olio su tela raffigurante “Cristo Crocifisso e Santi” del XVIII secolo, autore ambito marchigiano. Infine nel Fermano a Santa Vittoria in Matenano (si è operato nella chiesa Sant’Agostino con il recupero di 8 statue, in vario materiale, raffiguranti “Santi” del XVIII Secolo, 4 Crocifissi in legno policromo, del XVIII Secolo, un Crocifisso in legno policromo del XVI secolo, 105 oggetti chiesastici (candelieri, reliquiari, tabernacoli, tronetti inginocchiatoi) dal XVIII Secolo al XX Secolo.
Tutti i beni recuperati dopo un primo intervento di messa in sicurezza sul posto sono stati affidati a depositi attrezzati, in particolare l’affresco rinvenuto tra le macerie della chiesa Santissimo Crocifisso di Colle San Benedetto in Pievebovigliana è stato immediatamente messo in sicurezza dai restauratori dell’Istituto Centrale per il restauro del Mibact , al fine di ricomporlo e evitare ulteriori cadute di colore.
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Le case ancora che stanno in piedi quelle quando le mettono in sicurezza ?