di Claudio Ricci
Palazzo Ricci riapre ed entra a tutti gli effetti nella rete Maceratamusei. L’inestimabile collezione del ‘900 aprirà le porte al pubblico sabato mattina. De Chirico, Guttuso, Licini, Balla sono solo alcuni degli autori che torneranno ad essere fruibili al popolarissimo prezzo di 4 euro con orario continuato dalle 10 alle 18 e con l’accompagnamento di una guida. “C’è una simbologia fortissima nella riapertura che vuole anche essere un segno di speranza – commenta il sindaco Romano Carancini – E’ un sogno vissuto per tanti anni a metà dalla città. Palazzo Ricci diverrà uno dei valori internazionali di Macerata grazie alla collezione del ‘900 che non ha nulla da invidiare ai più importanti musei internazionali. Se fino a qualche anno fa rimaneva nell’immaginario, oggi grazie ad una rete museale che funziona e ad una scelta illuminata della Fondazione può entrare in questo percorso incredibile che parte da palazzo Buonaccorsi e attraverso lo Sferisterio il Lauro Rossi, la torre Civica e la biblioteca arriva proprio lì. Ci piacerebbe che i primi a goderne siano i maceratesi visto che si tratta di pezzi di valore contemporaneo che si sognerebbero di avere a New York, Parigi, o Roma grazie alla capacità della fondazione che negli anni ha costruito un patrimonio inestimabile”.
Una riapertura che nei piani del Comune della Fondazione doveva avvenire poco dopo ottobre quando venne sottoscritto il contratto di comodato d’uso degli spazi e delle opere . “E’ un processo iniziato da parecchio tempo ma che il terremoto purtroppo ha rallentato – commenta la presidente della Fondazione Rosaria Del Balzo Ruiti – Come Fondazione abbiamo ritenuto che rendere la realtà museale più importante della città fruibile tutti i giorni fosse una donazione nei confronti della città e del territorio estremamente significativa. E’ una chicca pregevole a livello italiano e non solo. Non a caso i quadri vengono chiesti per le maggiori mostre nazionali e internazionali”.
Oltre all’apertura continuata ( il museo sarà chiuso solo di lunedì esclusi festivi) una delle novità significative sarà proprio il tour guidato. “Le visite accompagnate da guide professioniste consentiranno di comprendere a pieno il patrimonio – spiega l’assessore alla Cultura Stefania Monteverde – dato che la collezione acquisita negli anni dalla fondazione è amplissima e molto variegata”. Un volano, in tempi di ripresa dal terremoto: “Usciamo da una crisi rilanciando con i nostri due musei – commenta Monteverde – domenica 80 persone verranno a Macerata con il Touring club. In futuro organizzeremo mostre congiunte con palazzo Buonaccorsi, eventi e convegni che parlino di questa storia di collezionismo”.
Palazzo Buonaccorsi finiti i lavori, riapertura dopo il sisma Countdown per palazzo Ricci
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Grande notizia!!Ho avuto il piacere di visitarlo ed è decisamente una collezione di livello inter.le.Mi auguro di poter ritornare il prima possibile.Buon lavoro
Altra bellissima notizia, dopo quella della riapertura di palazzo Buonaccorsi. La pinacoteca di palazzo Ricci conserva veri e propri tesori dell’arte moderna. Avanti così, con cultura e turismo!!!
FINALMENTE GRAZIEE
Va bene la potenza museale, però sarebbe anche ora che l’amministrazione comunale maceratese elaborasse un programma per la conquista dello spazio.