Portati in salvo gli affreschi staccati de Lo Spagna, artista vissuto tra il 15esimo e il 16esimo secolo, allievo del Perugino e le cui opere maggiori si possono vedere al Louvre di Parigi e alla National gallery di Londra. Gli affreschi si trovavano nella collegiata di Visso, chiesa rimasta lesionata dai terremoti di agosto e ottobre e dove sono entrati i funzionari dell’Unità di crisi regionale dei Beni culturali insieme ai carabinieri e ai vigili del fuoco. Con loro, al recupero delle opere dello Spagna, soprannome dell’artista Giovanni Di Pietro, anche l’ufficio Beni culturali della diocesi di Camerino. Dalla collegiata sono stati portati in salvo anche una scultura in legno policromo raffigurante San Giovanni (XV secolo) e preziosi dipinti del XVIII secolo. Altri interventi per il recupero di opere d’arte sono stati effettuati a Monterinaldo, nel Fermano, dall’interno della chiesa del Santissimo Crocifisso: è stato prelevato un imponente e altare del diciottesimo secolo. Una operazione non facile viste le dimensioni dell’altera alto oltre 4 metri e alle stesse hanno partecipato operai del Comune messi a disposizione dal sindaco che ha seguito personalmente le fasi dello smontaggio e recupero.
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