Strade del terremoto:
389 milioni per i primi interventi

Il capo della Protezione civile, Fabrizio Curcio, ha approvato il primo stralcio del programma definito da Anas per gli interventi di ripristino e messa in sicurezza della rete stradale interrotta o danneggiata per il terremoto. «Per ripristinare la viabilità e le connessioni per il Centro Italia colpito dal sisma – dice il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio – sono stati considerati sia gli interventi urgenti, sia la definizione di assi prioritari di collegamento con il Paese. Siamo impegnati vicino alle comunità colpite perché senza collegamenti non vi è sviluppo e ripresa dell’attività economica». Sono 408 gli interventi prioritari individuati da Anas su 622 sopralluoghi fatti in 4 regioni (Abruzzo, Lazio, Marche, Umbria) e 8 provincie (L’Aquila, Teramo, Rieti, Ancona, Ascoli Piceno, Fermo, Macerata, Perugia). Un primo stralcio del programma prevede un costo di circa 389 milioni di euro. «La rete stradale nella zona del cratere è molto diffusa e frazionata, con la presenza di oltre 1.770 centri urbani– ha spiegato il presidente di Anas, Gianni Vittorio Armani – Il piano, nel suo complesso, sarà molto articolato e si svilupperà ulteriormente in corso d’opera, secondo le priorità individuate e secondo le esigenze che ci segnalerà il territorio di volta in volta. L’importante è partire, e questo è un primo passo concreto». Il primo stralcio del programma di ripristino si inserisce nel più ampio piano di potenziamento e completamento di infrastrutture viarie nell’area del cratere previsto nel contratto di programma Anas-Ministero delle Infrastrutture, nel quale sono stati previsti investimenti per ulteriori 1,18 miliardi di euro. In particolare, si tratta di lavori in corso per 255 milioni, opere in avvio per 148 milioni, e in programma per 785 milioni. I dettagli degli interventi del Piano sisma protezione civile-Anas e del Piano contratto di programma Anas-Mit sul sito www.stradeanas.it.