Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella durante il suo incontro con i sindaci della provincia maceratese
Sisma, il sindaco di San Severino scrive una lettera al presidente Mattarella: «Torni a far visita ai terremotati». Rosa Piermattei ieri, in occasione della visita del presidente della Repubblica a Camerino, in occasione dell’inaugurazione del 681esimo anno accademico di Unicam, ha consegnato una lettera a Mattarella. «Caro Presidente, abbiamo bisogno della sua presenza fra la nostra gente. Torni a farci visita, venga a San Severino. Solo così avremo modo di rappresentarle la situazione e la condizione di tantissime famiglie che, da mesi ormai, vivono tra mille difficoltà». Questo dice Piermattei nella missiva che spiega che nel comune settempedano «Sono ben 5mila gli edifici lesionati e tantissime persone hanno dovuto lasciare le proprie abitazioni e trovare una sistemazione alternativa presso centri di accoglienza, alberghi, camper e roulotte, appartamenti sfitti. Abbiamo ricevuto più di 7mila richieste di sopralluogo, continuiamo a dare assistenza a oltre 1.400 famiglie per un totale di 5mila cittadini. Difficile – scrive ancora nella lettera –, anzi difficilissima, è la situazione delle nostre scuole, dei luoghi di socializzazione ma anche delle nostre aziende, del nostro turismo e della nostra cultura. Abbiamo bisogno di tante cose ma quel che ci richiede prima di tutto la gente è di essere ascoltata. Questo, signor Presidente, mi spinge a scriverle queste poche righe con cui vorrei avanzarle, discretamente, la mia richiesta di tornare a fare visita alle nostre zone e alla nostra città».
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«E ti vengo a cercare, anche solo per vederti o parlare, perché ho bisogno della tua presenza, per capire meglio la mia essenza. Questo sentimento popolare nasce da meccaniche divine, un rapimento mistico e sensuale mi imprigiona a te.»
(Franco Battiato)
Mandate gli sms mi raccomando
Mah…penso contino più i fatti che le parole…
Assai toccante anche la richiesta che questo sindaco rivolge a Mattarella nel video, perché è davvero importante che nella mente del Presidente della Repubblica si rafforzi la consapevolezza che “la scuole” vanno prese “a curo”.
E difatti sempre Franco Battiato, con Manlio Sgalambro, ha scritto anche una bellissima canzone che s’intitola per l’appunto “La curo”:
Ti proteggerò dalle paure delle ipocondrie,
Dai turbamenti che da oggi incontrerai per la tua via
Dalle ingiustizie e dagli inganni del tuo tempo,
Dai fallimenti che per tua natura normalmente attirerai
Ti solleverò dai dolori e dai tuoi sbalzi d’umore,
Dalle ossessioni delle tue manie
Supererò le correnti gravitazionali,
Lo spazio e la luce
Per non farti invecchiare
E guarirai da tutte le malattie,
Perché sei un essere speciale,
Ed io, avrò curo di te…