Castenaso adotta San Ginesio,
soldi e fieno dall’Emilia

Strettta di mano tra Giulio Viola e Valerio Fava alla consegna del carico

Stefano Sermenghi e Benedetta Renzi

di Gabriele Censi

Una grande mobilitazione di una intera comunità per San Ginesio. Il sindaco di Castenaso in provincia di Bologna Stefano Sermenghi ha visitato il borgo maceratese subito dopo il sisma ed è rimasto impressionato dalla distruzione avvenuta in quel contesto di bellezza unico. Da lì è nata una collaborazione con l’amministrazione locale che ha già prodotto risultati. L’ultimo con la consegna nei giorni scorsi di un carico di fieno, in favore di un azienda agricola ginesina danneggiata dalla neve. L’azienda di Giulio Viola ha 270 capi di bestiame ed ha subito il crollo di un capannone, i donatori sono Valerio e Matteo Fava, allevatori di Castenaso. La ditta Cappelli Autostrasporti, sempre di Castenaso ha curato il trasporto dei 38 balloni per circa 150 quintali di fieno, ed hanno contribuito anche gli amici della Ginkana Trattoristica di Castenaso. Giulio Viola, ringrazia per la boccata di ossigeno ricevuta: “Ho la casa inagibile, l’azienda ristrutturata recentemente non aveva avuto particolari danni dal sisma ma le ultime scosse e il carico dal peso della neve hanno fatto crollare un fienile più vecchio dove c’erano anche attrezzi. Grazie ai vigili del fuoco abbiamo salvato il salvabile. La solidarietà dei privati supplisce  in questi momenti alla carenza della macchina amministrativa pubblica che sta tardando a dare risposte. Ringrazio vivamente le amministrazioni dei due comuni per l’impegno e la sensibilità dimostrata in questo momento particolarmente difficile. Spero di condividere con il collega di Castenaso altre occasioni serene per parlare di agricoltura e zootecnia, settori che non vivono un bel momento”.

L’intervento dei vigili del fuoco all’azienda Viola di San Ginesio

Stefano Sermenghi

La scelta del Comune di Castenaso, già sperimentata nel 2012 con un altro comune emiliano in occasione del sisma del 2012, è ponderata: “Vogliamo che la solidarietà risponda al bisogno di immediatezza – spiega il sindaco Sermenghi – e con delibera di Giunta abbiamo deciso di convogliare le risorse ad un unico destinatario in questo caso grazie alla conoscenza diretta dell’assessore Tardella abbiamo scelto San Ginesio,  con obiettivi mirati. Come nel caso del fieno, ci siamo occupati di organizzare anche il trasporto fino alla stalla per evitare di lasciare gravami a chi è in difficoltà”.  La chiamata alla solidarietà lanciata dal sindaco ha avuto subito una risposta nella comunità emiliana, in molti hanno aderito alla raccolta fondi che ha portato ad un versamento di oltre 10 mila euro a metà gennaio. Tra gli aderenti privati cittadini, associazioni di volontariato e sportive, amministratori comunali. Ed anche una quota che , come  racconta Sermenghi in una lettera al sindaco Mario Scagnetti, è frutto di una colletta nata dalla scomparsa prematura di un giovane di Castenaso per onorare la sua memoria “per contribuire alla necessità educative di ragazzi adolescenti” . Un intreccio di sentimenti, dal dolore intimo di due genitori al dolore collettivo di una comunità, che ha prodotto un legame che si svilupperà anche in futuro.

Bendetta Renzi

Il sindaco Sermenghi tornerà infatti a San Ginesio tra due settimane e riceverà direttamente i ringraziamenti dell’amministrazione ginesina. Con lui dovrebbe esserci anche un cognome celebre. Tra i componenti della giunta c’è infatti anche Benedetta Renzi, assessore al Welfare di Comunità e Famiglia, Sanità,  Scuola e Volontariato, nonchè sorella dell’ex premier Matteo. 

La consegna del carico di fieno a San Ginesio