Smontavano batterie esauste dall’area ecologica, denunciati due italiani. I carabinieri della stazione di Porto Recanati hanno sorpreso ieri pomeriggio due uomini intenti a rubare rame e altre parti di batterie esauste dal centro di raccolta di Santa Maria in Potenza. Si tratta di un potentino di 39 anni e di un 60enne di Loreto. Entrambi sono stati denunciati per furto aggravato in concorso. Ieri pomeriggio i due si sono diretti nel centro di raccolta e lì hanno iniziato a rovistare tra le batterie esauste per smontare alcune parti che potevano essere rivendute, come i circuiti di rame. Quando si sono accorti di essere stati visti hanno lasciato una parte del materiale all’interno, mentre hanno tentato di sbarazzarsi della restante parte lungo la strada. L’intervento tempestivo dei carabinieri ha però consentito di bloccarli lungo la strada, prima che si dessero alla fuga. Dovranno rispondere di furto aggravato in concorso.
E sempre i carabinieri di Porto Recanati hanno arrestato ieri un 35enne del posto. I militari della stazione hanno eseguito un arresto per cumulo pena su ordine del tribunale di sorveglianza di Perugia nei confronti di un uomo del posto. Il 35enne deve scontare 8 mesi di reclusione per spaccio di sostanze stupefacenti. Si trova ora ai domiciliari nella propria abitazione.
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Quindi i rifiuti dei cittadini hanno un valore. Esso viene loro riconosciuto? Perché la tassa rifiuti è così elevata?
Così, per curiosità, quando rame c’è in una batteria?