Tolentino, domani si torna a scuola
In ritardo i nuovi moduli

Il villaggio dei moduli a Tolentino

di Federica Nardi

Domani a Tolentino riaprono le scuole. Si tenta così di tornare alla normalità dopo 24 ore da incubo tra il black out che ha interessato gran parte dei comuni dell’entroterra e le scosse di terremoto che hanno fatto scappare dalla città tante persone. “L’assenza di energia è stata un’emergenza terribile – dice il sindaco Giuseppe Pezzanesi – Ma l’Enel ha fatto tutto il possibile. Il problema è che con il terremoto si è riaccesa la paura, abbiamo visto di nuovo i palazzi ballare. Per questo abbiamo riaperto subito il centro di accoglienza all’815 dove stanotte hanno dormito 60 persone in più rispetto a quelle che già c’erano”. Gli edifici già lesionati dai terremoti di agosto e ottobre “hanno riportato ulteriori lesioni – dice Pezzanesi -. Mentre le scuole che avevano già retto non hanno subito danni e per questo domani le riapriamo”.

La riapertura coincide anche con la pulizia delle strade. “Il piano neve ha funzionato – dice il sindaco -. Abbiamo lavorato con i nostri mezzi e con quelli di ditte private. Penso che i mezzi che ci hanno offerto dalla Protezione civile o da altre regioni servano di più nell’entroterra dove sono isolati”. Tra i problemi causati dalla neve anche il ritardo nei lavori del villaggio dei moduli allestito nella zona commerciale in via Cristoforo Colombo e che ospita già 140 persone. “Non sarà pronto per domani – dice il sindaco -. La neve ha rallentato i lavori. Ma tra circa 5 giorni sarà pronta la seconda parte. La gente là non si trova male: hanno confort, calore e riservatezza. Abbiamo fatto installare una presa tv singola per ogni camera. È sicuramente meglio delle tende o di restare nel centro di accoglienza”.

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