Imprigionato in auto dalla bufera
mentre la terra trema:
“La stradale mi ha salvato”

IL RACCONTO - Paolo Serafini, di Corridonia, è rimasto intrappolato a Colfiorito con oltre un metro di neve fuori dal suo veicolo. Dopo quattro ore gli agenti lo hanno messo al sicuro, riportandogli anche il mezzo. "Un grande spavento, durante il terremoto ballavo come un flipper. Sono stati molto professionali e cordiali, grazie"

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L’inizio della bufera di neve a Colfiorito

 

di Marco Ribechi

Intrappolato in auto dalla bufera di neve durante le violente scosse di terremoto. A salvarlo il pronto intervento della polizia stradale di Muccia. L’episodio, avvenuto il 18 mattina, ha coinvolto Paolo Serafini, agente commerciale di Corridonia, mentre a bordo della sua auto percorreva la superstrada per andare a Perugia. L’uomo, insieme ad altri veicoli, è stato sorpreso da una violentissima tempesta di neve che in circa mezz’ora ha praticamente seppellito la sua auto. «Mi trovavo sulla Quadrilatero quando a un certo punto non ero più in grado di proseguire a causa della neve – spiega Serafini – Così sono uscito dalla superstrada all’altezza di Colfiorito ma qui sono rimasto bloccato allo svincolo anche a causa dei cumuli di neve ammassati dagli spazzaneve. In brevissimo tempo è caduto quasi un metro di neve al punto che non potevo più aprire le portiere. Dietro di me vedevo un’altra auto con una famiglia e davanti alcuni camion e furgoni». Al panico creato dalla difficile situazione si sono aggiunte anche le scosse di terremoto. «Una cosa spaventosa – continua l’uomo – imprigionato in auto al freddo con l’auto che ballava come un flipper. Ho iniziato a chiamare tutti i numeri di pronto intervento e per fortuna ho trovato l’assistenza della polizia stradale di Muccia». Gli agenti sono riusciti ad intervenire verso le 15, dopo che le auto sono rimaste imprigionate per circa quattro ore. «Sono arrivati con un mezzo speciale, un fuoristrada – prosegue Serafini – Mi hanno fatto salire, insieme ai conducenti degli altri mezzi, e ci hanno portato in salvo, in una pizzeria al bivio della Maddalena». L’intervento è stato provvidenziale. «Sono stati molto efficienti e disponibili – spiega l’agente di commercio – ogni 15 minuti mi chiamavano per tranquillizzarmi. Inoltre dopo averci salvato, mentre aspettavamo in pizzeria, sono anche andati a riprendere i nostri mezzi riportandoceli alle 19 circa». Un episodio spaventoso per i protagonisti che però hanno molto apprezzato l’attività svolta dalla polizia stradale di Muccia: «Vorrei ringraziarli anche a nome delle famiglie che si trovavano nella mia stessa situazione – conclude Serafini – hanno dimostrato grande professionalità e capacità di intervento. Senza di loro non so cosa avremmo potuto fare».



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