In sei per la poltrona di sindaco,
il confronto pubblico di Cm
(VIDEO)

Massimo Panicari, Valter Bianchi, Francesco Borioni, Pietro Cruciani, Mauro Bompadre e Rosa Piermattei

Confronto serrato tra i sei candidati sindaco di San Severino, che si sfideranno alle prossime amministrative. Ospedale e inceneritore i temi caldi della tavola rotonda organizzata da Cm e condotta da Monia Orazi e Claudio Ricci visibile in versione integrale nel video in alto. Scintille sul finale sulla candidatura di Cadia Carloni con il M5S (leggi l’articolo). Sui tagli alla sanità settempedana Valter Bianchi (San Severino Tricolore) commenta: “Si tratta più di scelte politiche che di problemi economici”. Sulla stessa scia il candidato del M5S Mauro Bompadre #lacittàbella del M5S che annuncia: “Faremo un’azione ferma e dura, battaglia fino all’ultimo, senza padrini, né padroni”. Per Francesco Borioni (Per San Severino): “Va difesa e potenziata la casa di riposo, 18 posti di lungodegenza non sono abbastanza”. Più fiducioso Pietro Cruciani San Severino 2.0) che dice “Ceriscioli verrà qui a San Severino, a spiegare a tutti i cittadini l’ospedale sarà potenziato”. Di tutt’altro avviso Massimo Panicari (Città e borghi): “Quando parla Ceriscioli ho forti dubbi, perché ha già mentito sull’inceneritore. Di un bugiardo non mi fido”. L’unione fa la forza secondo Rosa Piermattei (San Severino cambia): “Dovremmo unire i comuni dell’alta Valpotenza, in modo che siano di supporto nella lotta per l’ospedale, così potremmo avere un ospedale di seconda fascia”. Tutti contrari alla possibilità di un inceneritore. Difesa dell’ambiente e necessità di maggiore collaborazione con i comuni dell’entroterra sono le direttive che mettono tutti d’accordo.

Valter Bianchi (san Severino Tricolore), Mauro Bompadre (#lacittàbella M5S) e Francesco Borioni (Per San Severino) con Claudio Ricci di Cm

Pietro Cruciani ( San Severino 2.0), Massimo Panicari (Città e Borghi) e Rosa Piermattei ( San Severino Cambia)

Attimi infuocati sul finale tra Panicari (in piedi ) e Mauro Bompadre, Cruciani ha lasciato la sala per poi tornare