Il Comune scrive alla Regione per mettere a disposizione la casa studenti-anziani per i terremotati. Una disponibilità di massima che però non si traduce nell’immediato in posti letto da assegnare dal momento che l’immobile, realizzato e inaugurato nel 2013 dopo un iter burocratico complesso e ingarbugliato prima e ancora più intricato dopo, non è arredato e quindi non immediatamente utilizzabile. Un’opera costata 9 milioni di euro e di fatto non utilizzata per quello che lo stesso Corvatta definì un «intreccio perverso di problemi strutturali e legali». Ma in una lettera a Regione e Protezione civile (del 16 novembre), il sindaco segnala la disponibilità alloggiativa, chiedendo però agli enti di farsi carico degli oneri per l’allestimento con mobilio e elettrodomestici. «Nessun altro onere graverebbe sugli occupanti, almeno per il primo anno di ospitalità che il Comune assumerebbe a suo diretto carico, salva la revisione dell’accordo nel caso l’occupazione debba proseguire oltre tale periodo». Una proposta che però lascia perplesso il Movimento 5 Stelle che invece propone che sia il Comune a farsi carico dell’arredamento mettendo a bilancio la spesa come investimento. «Se il sindaco avesse lanciato un appello – scrivono i grillini – crediamo che avrebbe trovato numerose ditte disposte a contribuire all’arredo in meno di 24 ore. Così facendo presumibilmente assistiamo all’ennesimo pastrocchio burocratico, che avrà il sicuro effetto di allungare i tempi di messa a disposizione degli alloggi. Con l’inverno alle porte è l’esatto contrario di come affrontare una emergenza».
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
Ma alla casa studenti- anziani, qualcuno ci ha mai dormito? So che ci sono stati un centinaia di migliaia di euro di super investimenti per approdare ad un accordo con Unicam, per sopperire alla cacciata di un migliaio di studenti circa, del corso multilingue che si teneva allo Stella Maris, perché se ricordo bene il comune non investì nell’acquisto di qualche sedia . Con questo investimento, Unicam avrebbe dovuto portare i primi 20/25 super studenti per un master che li avrebbe fatti diventare tutti pronti per prendere il posto della Merkel e che avrebbe dovuto iniziare quest’anno, ma poi visto che di super studenti c’è n’è una certa carenza e cercare di convincerli a questo super corso ( qui è tutto super ) si è dimostrato più difficile di quanto super si pensasse, il super progetto si terrà nel 2017 nella super casa studenti- anziani. Come da super accordo si terrà ai piani inferiori. Questo fino al terremoto. Adesso la casa studenti-anziani serve più agli sfollati che non ai super studenti che comunque se vanno a dormire a casa, potrebbero convivere con gli altri. Quanto scritto fino adesso è servito per farmi capire qualcosa su questa casa studenti- anziani che dicono costata 9 testoni, che nessuno ha ancora occupato e non capisco il perché e che ancora non è stata arredata. I 5 stelle partono da un ipotetico [ “ se “ il sindaco… ]. Ma cari 5 stelle, non avete ancora capito che il nostro caro sindaco non è mai ipotetico, ma fautore solo di certezze. In fatti è certo che lui non ha fatto appelli e né li avrebbe mai fatti. Lui non ipotizza, non è l’uomo del “ se “ ma quello del fare. Peccato che da cinque anni non ne ha fatto mai una giusta come quella che si sta apprestando a fare dopo aver comprato” L’ex Fiera, più conosciuta come “ La Barcaccia “ , dancing che si trovava all’interno della Fiera e che per i civitanovesi è stata come “ La Bussola “ di Viareggio, “ Il Trocadero “ di Gabicce Mare, o “ Il Florida “ di Porto San Giorgio. Martedì la demolirà, lasciando che si possa vagar oltre quel muro che tanta parte di mare allo sguardo toglie.
Se aiuterò un pettirosso caduto a rientrare nel nido non avrò vissuto invano.
Incredibile come chi ha scritto questo articolo cerchi di far passare per un merito l’immobilismo fin qui avuto dal sindaco, che già all’indomani del terremoto di Amatrice dichiarò sul suo profilo facebook che gli appartamenti erano inagibili. Solo davanti ad una interrogazione ufficiale del MoVimento 5 Stelle del 9 novembre la risposta è stata che sono a disposizione seppur non arredati. Quindi erano agibili, il contrario di quanto dichiarato.