Summit post decreto:
“entro mercoledì prima ordinanza
per interventi sulle case”

SISMA - L'incontro si è svolto a Tolentino, presenti i primi cittadini del Maceratese e anche il commissario Vasco Errani, il governatore Luca Ceriscioli, il capo della protezione civile Fabrizio Curcio. A breve un provvedimento per il sostegno delle attività economiche. Il sindaco di Treia Capponi: "C'è una apertura sull’acquisto dell’invenduto per sistemare gli sfollati". Per i comuni extracratere confermati i risarcimenti per le abitazioni inagibili

- caricamento letture

riunioni-sindaci-tolentino

La riunione oggi all’hotel 77 di Tolentino

 

di Federica Nardi

Summit a Tolentino tra i sindaci della provincia e il commissario Vasco Errani, il capo della Protezione civile Fabrizio Curcio, il governatore Luca Ceriscioli. Un incontro che si è svolto dopo la firma del maxiemendamento al decreto sisma. «Entro mercoledì arriva l’ordinanza per gli interventi alle case agibili con provvedimenti (classificate B nella scheda Aedes, ndr) o che hanno ottenuto la certificazione Fast (che consente di esaminare con urgenza la situazione degli edifici, ndr). Per quanto riguarda il decreto la Camera, dopo il passaggio in Senato, si è impegnata ad approvarlo entro i primi di dicembre». Così Franco Capponi, sindaco di Treia, dopo la riunione, durata oltre 3 ore, all’hotel 77 di Tolentino. Assente il sindaco di Tolentino Giuseppe Pezzanesi che oggi era a Roma per parlare in Senato (leggi l’articolo). Un’assemblea convocata d’urgenza per fare il punto sul decreto integrativo (leggi l’articolo) e sulle misure che prevede per far partire la ricostruzione e risollevare l’economia del territorio. Al tavolo, con Curcio, Ceriscioli e Errani, anche il capo della Protezione civile regionale Cesare Spuri, l’assessore alla Protezione civile Angelo Sciapichetti e il presidente dell’Anci Marche Adriano Mangialardi. «C’è stata un’apertura sul discorso dell’acquisto dell’invenduto per dare una sistemazione agli sfollati – dice Capponi, che è stato il primo a proporre questa soluzione (leggi l’articolo) – Errani sta studiando il modo di farlo. Dovrà uscire a breve anche un’ordinanza per le attività economiche chiuse e la Regione sta studiando un modo tramite il Piano operativo regionale (Por) per sostenere il reddito di quelle che invece sono aperte ma che soffrono a causa dello spopolamento delle zone terremotate». Il grido d’allarme viene però dai Comuni montani: «si stanno spopolando – dice Capponi – e quindi bisogna fare con urgenza le casette di legno. Anche i container devono arrivare con una certa rapidità altrimenti c’è il rischio che alla fine le persone decidano di non tornare». Sul fronte dello snellimento delle procedure per i Comuni che vogliano mettere in sicurezza velocemente i beni culturali, la previsione si estende anche alle chiese. Solo che «manca un pezzo – dice Capponi – se la chiesa o il bene culturale è di proprietà di un privato nel decreto non c’è scritto da nessuna parte che le spese urgenti di messa in sicurezza verranno rimborsate. Su questo Errani si è impegnato a trovare una soluzione in una prossima ordinanza». Per quanto riguarda i Comuni esclusi dal cratere il rimborso è comunque assicurato. Come ha confermato oggi Ceriscioli (leggi l’articolo) e ribadisce il sindaco di Montefano Carlo Carnevali che ha partecipato alla riunione a Tolentino: «ci hanno dato la garanzia che anche i Comuni fuori dal cratere come il mio se ci sono delle inagibilità saranno rimborsate. La differenza è che non si saranno agevolazioni fiscali». Nei prossimi giorni è previsto anche un incontro tra Errani e il vescovo di Macerata Nazzareno Marconi e i parroci della diocesi.



© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page

Quotidiano Online Cronache Maceratesi - P.I. 01760000438 - Registrazione al Tribunale di Macerata n. 575
Direttore Responsabile: Gianluca Ginella. Direttore editoriale: Matteo Zallocco
Responsabilità dei contenuti - Tutto il materiale è coperto da Licenza Creative Commons

Cambia impostazioni privacy

X