di Laura Boccanera
Accoltellato un buttafuori all’ingresso del Donoma. Notte di sangue in via Mazzini, a Civitanova, dove un nordafricano ha tirato fuori un coltello e ha colpito un uomo della security, in servizio nella discoteca, ad una gamba. Il fatto è accaduto attorno alle 4, al termine del martes calientes, la serata latino-americana. La polizia sta cercando di ricostruire quanto accaduto. Il gesto sarebbe stato una reazione al diniego a rientrare nel locale. Una pattuglia delle volanti ha notato, durante un giro di controllo nella zona, un uomo disteso in vicolo Barboni. Con lui c’è una ragazza che cerca di rianimarlo. Il giovane era privo di sensi, sotto effetto di alcool. Mentre la pattuglia si trovava lì è stata fermata dal capo della security della discoteca che ha informato gli agenti di una rissa all’ingresso del locale con il ferimento di un buttafuori. Secondo una prima ricostruzione, all’interno del locale c’era stata una rissa, fra due gruppi di ragazzi. Da un lato un gruppo di albanesi, dall’altro quello di nordafricani. I buttafuori sarebbero quindi intervenuti per portare fuori dal locale i nordafricani. La discussione però è proseguita all’ingresso, con i ragazzi che tentano di rientrare, ma il buttafuori, un 33enne straniero, F.I. , si è messo in mezzo per ostacolare il rientro. E’ stato a quel punto che uno dei ragazzi ha estratto un coltello per colpirlo alla gamba e fuggire via subito dopo. Per l’uomo della sicurezza una ferita guaribile in 10 giorni. Quando la polizia è intervenuta era già successo tutto da pochi minuti. L’addetto alla sicurezza era all’interno della discoteca dove il personale del Donoma stava cercando di fermare il sangue della ferita. Indagini in corso.
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Se la gente va a ballare con un coltello in tasca, bisogna farsi qualche domanda.
Te ce farei sta a te po voglio vede se te fai mena ‘ …. meglio che sto zitta va che è meglio
Nordafricani Vs albanesi….. che belle risorse ci consegna questo governo……. CHE TRISTEZZA
Ma chiuderlo no?
Ma ancora esistono le discoteche…???
Che depressione!
Che confusione!
Controlli prima di entrare no…..
In Inghilterra prima di entrare in discoteca vieni perquisito pure dentro le mutande .. Infatti non succedono queste cose ..
Anni fa non succedeva….sarà perché siamo pieni di queste “risorse” il cui “stile di vita sarà presto quello di tutti”?
io modificherei la serata… martes calientes con la digos…
donne nude,trombate facili fucilate gratis,ci sta…
Un bel contenitore di brave personcine questo Donoma….
La cosa più preoccupante, e il Donoma non ha nessuna colpa, è che fino a qualche anno fa a Civitanova più che bande c’erano gruppi di tunisini, italiani, ultrà, insomma per dare una mezza anche un quarto di idea. Invece oggi questi gruppi si possono definire più bande che gruppi, certo non ancora al livello delle famose bande di Los Angeles, ma piano piano ci si arriverà. Bande di nordafricani, di rumeni, di italiani ecc. ecc. Se fossi un sociologo direi sicuramente sbagliando, che in una città quando gli stranieri sono tanti ed ognuno con la propria storia comunque legata ai suoi connazionali per motivi anche di sicurezza, perché è a quello che mi riferisco, quando escono lo fanno appunto in bande per non essere soli nel caso di pochi simpatici incontri. Nei film americani, la banda è la tua famiglia, la tua vita, la tua identità, forse un po’ lo è già anche qui.