Il tema del “cibo buono pulito e giusto” da coniugare al territorio è stato al centro dell’incontro di sabato scorso nella Galleria degli Antichi Forni a Macerata. Brindisi di buon auspicio, con i prodotti locali e scambio di cibo e ricette in una intensa e partecipata assemblea dei promotori di una nuova condotta Slow Food per la città.
“Da aprile – scrivono gli organizzatori – è infatti al lavoro un gruppo particolarmente motivato, composto anche da vecchi associati storici, che confrontandosi con il direttivo regionale, ha predisposto secondo quanto indicato e nei termini, un programma di massima da svolgere in città e in zone limitrofe nei mesi a venire, non appena perverrà l’accredito ufficiale, in stretta collaborazione con le istituzioni locali e le altre condotte già operative nel territorio”.
Un’altra associazione quindi arricchirà presto l’albo cittadino con il proposito di ragionare sul cibo a 360° tra convivialità, agricoltura, storia, economia, arte e filosofia, avvalorando le esperienze pregresse ed in corso (Commercio Equo e solidale, Gas, Mercato del contadino, Fai) e con l’intenzione di arricchire le proposte culturali già consolidate. Gli auguri giunti da Cinzia Scaffidi, del comitato esecutivo nazionale Slow Food, rafforzano l’entusiasmo e le idee in cantiere.
Tra i promotori anche la consigliera comunale Carla Messi
“E’ intervenuta anche l’assessore comunale Stefania Monteverde per sostenere i progetti in corso sull’educazione ambientale e alimentare nelle scuole di Macerata. Hanno raccontato la loro esperienza Ilaria Romagnoli (didattica agroalimentare), Michele Spagnuolo (etica dello sport ed alimentazione), Carla Messi (cuocabio), Mauro Garbuglia (associazione Cibo e Benessere), Arianna Marchegiani (docente per formazione Slow Food) e Letizia Carducci (ristoratrice). Oltre dieci interventi e 50 pre-iscrizioni, fra questi oltre ai già citati, anche Mario Iesari (assessore comunale), Marco Pietrani (Macerata Racconta), docenti universitari e insegnanti attivi e in pensione, ristoratori, esercenti, vari esperti, cuochi, sommelier e rappresentanti di tutta la filiera produttiva. “Consumatori critici e cittadini semplicemente convinti del buono, pulito, giusto, desiderosi di saperne di più e di ragionare sulla cultura materiale, in termini di sostenibilità e di identità locale”.
Info: Carla 3298978115, Alberto 3343068027 o scrivere a slowlocalgood@gmail.com
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#INCOERENZA
Uno dei paletti più importanti di Slow Food e di Petrini è il chiaro NO al TTIP. L’amministrazione comunale di Macerata ha votato NO contro la mozione del M5S Macerata per il “NO AL TTIP”. Una frase ripetuta da assessore e capogruppo PD mi è rimasta in mente: “il TTIP ha molte più luci che ombre”. E vorreste aprire un punto Slow Food con questa gente che non ha idea di cosa sia il cibo?
il mio entusiasmo si smorza dopo aver letto le considerazioni sacrosante di Cherubini. Spero che le persone coinvolte, se interessate ad entrare e sostenere la condotta di Macerata, chiariscano BENE la loro posizione per l’interesse dei soci e della nascente stimata Associazione Slow Food.