Richard Benson sul palco dell’Altrimenti ci arrabbiamo
(foto di Andrea Petinari)
Il “carillon infernale” di Richard Benson scatena Macerata. Il chitarrista metal dell’underground romano, diventato negli ultimi anni un fenomeno del web per il grido “Un pollo” e per la faida con Pino Scotto, è stato protagonista del venerdì sera del pub Altrimenti ci arrabbiamo. Benson, che secondo un suo stesso racconto avrebbe fatto innamorare della musica metal un giovane Marilyn Manson, ha presentato al pubblico il suo ultimo album “Duello madre”. L’esibizione, iniziata intorno alla mezzanotte, ha visto Benson suonare e cantare dietro alla solita rete metallica usata durante i suoi concerti per evitare il solito lancio di oggetti, come capita da anni durante tutti i suoi live. Il chitarrista romano, a fine serata, si è intrattenuto fino a tarda notte per firmare autografi e scattarsi selfie insieme ai fan, buona parte dei quali accompagnati da polli giocattolo.
(Leo. Gi.)
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Quella del lancio d’oggetti sul palco (con rete troppo bassa quindi poco utile ) sembra ripresa dal film Blues Brothers del 1984
Celebre? Ma chi l’ha mai visto?
E sentito.