Acqua nella valle del Pip. Valleverde, il piano di insediamento produttivo per lo sviluppo di Macerata inaugurato in pompa magna nel 2012, dopo 10 anni dalla costituzione dell’omonimo consorzio, è allagato. Il maltempo che nelle ultime ore ha interessato l’intera provincia (leggi l’articolo) ha reso delle isole i pochi capannoni che si sono insediati in un’area di 57 ettari, con quasi 5 chilometri di strade. Pochi lotti in un mare oggi non solo metaforico. Si è fatta anche ironia in passato sul lungo viale adattabile ad una pista per aeroplani considerandone il poco uso. Una pista con atterraggio verso la sede provinciale della Cgil. Il sindacato per primo ha creduto, senza seguito, al progetto, quell’edificio, moderno e funzionale, è stato inaugurato dalla segretaria nazionale Susanna Camusso. Piove sul bagnato, sulla ferita aperta di un grande progetto incompiuto legato allo svincolo della superstrada di San Claudio, anch’esso ormai utopia. Le immagini di oggi mostrano Valleverde colma d’acqua ed anche la superstrada bloccata per il maltempo. Colpa della natura o dell’uomo?
(g.c.)
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
L’idea della pista per aeroplani non l’abbandonerei, quando piove si può sempre andare con l’idrovolante.
I nostri politici hanno avuto la vista lunga!!! I chilometri di strade , di cui noi cittadini paghiamo manutenzione ed illuminazione, servono sia come aeroporto che come porto fluviale.
E l’immagine d’una Camusso che arriva in visita alla sede provinciale della CGIL pilotando un idrovolante sarebbe oltremodo suggestiva.