Panoramica dei vetrales “Amare cerque” sulle vetrate del palazzo Ottoni come era prima
L’opera cancellata
di Leonardo Giorgi
Scomparsi i “vetrales” dedicati all’abbattimento delle querce secolari. L’opera “Amare cerque”, realizzata sulle vetrate del palazzo Ottoni di Matelica dal collettivo di artisti “Coloro del colore”, era stata ideata nell’ottobre del 2014 in seguito alla rimozione di sei piante ultracentenarie in via Sainale. «Nessuno dell’amministrazione comunale – spiega il web designer Ugo Torresi, uno dei realizzatori di “Amare cerque” – si è preso la briga di avvertirci dell’eliminazione dell’opera. L’avevamo realizzata in quattro giorni due anni fa, durante la manifestazione “Le sapienti mani”. Quei vetrales avevano un importante significato ed evidentemente davano un po’ fastidio a quello stesso Comune che aveva autorizzato l’abbattimento delle sei querce secolari». Ma il Comune risponde.
«Avevamo esplicitamente detto agli artisti, nel 2014 – commenta il sindaco Alessandro Delpriori – che le opere sarebbero state rimosse in futuro. Abbiamo lasciato i vetrales molto più del previsto perché ci erano piaciuti molto. A me sinceramente dispiace che non ci siano più, ma il fatto è che le pitture sono state realizzate su un palazzo del ‘400 e architettonicamente non fanno parte della struttura storica. Inoltre, le opere vertevano in pessime condizioni, per via dell’usura che la vernice ha subito nel tempo. Certo, potevamo anche restaurarle. Essendo questa un tipo di arte comunicativa, come lo è l’arte contemporanea, queste vetrate alla prossima occasione, potrebbero essere utilizzate per altri lavori di street art temporanei».
Parte della vernice rimossa
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Verniciate coloro che abbattono le querce.