di Claudio Ricci
Si dirada la nebbia intorno ai candidati alle comunali di giugno a Porto Recanati. Per il momento tra i sicuri c’è solo l’uomo del Pd, Giovanni Giri ma le altre pedine dello scacchiere si stanno muovendo, per un gruppo di partenza di almeno sei aspiranti alla poltrona di palazzo Volpini. Dopo il buon esito degli incontri dei giorni scorsi il sì di Alternativa Civica e Paese Vero alla coalizione con i democrat sembra ormai scontato. «Avendo ottenuto rassicurazioni dal candidato sindaco – scrive in una nota Ac – del fatto che la nostra partecipazione alla composizione della sua coalizione sarebbe certamente produttiva sotto il profilo sia politico che programmatico, si è passati ad analizzare alcuni punti focali». Cruciale per Ac la questione urbanistica con il nodo Burchio in cima alla lista delle priorità: «In attesa della pronuncia del Consiglio di Stato, laddove sia scongiurato ogni diritto al risarcimento da parte della società investitrice e sia consentita una valutazione politica della prossima amministrazione, Giri ha rassicurato un impegno volto alla conservazione del patrimonio ambientale del nostro territorio e quindi anche la possibilità di rivedere tout court tali forme di insediamento».
Questa mattina intanto la civica Pac (Porto Recanati a Cuore) ha fatto la sua discesa in campo, presentandosi ufficialmente alla cittadinanza (leggi l’articolo). I civici guidati dall’ex assessore Alessandro Ravazzani non hanno ancora ufficializzato il nome del candidato sindaco e sono in fase di composizione della lista ma escludono l’alleanza con i partiti e andranno avanti per la propria strada per il momento da soli, anche se, dice Ravazzani: «Il gruppo è aperto ai cittadini che vogliono farsi avanti». Il nome del candidato verrà ufficializzato al massimo entro una ventina di giorni.
Tra i papabili c’è anche Sabrina Montali. L’ex sindaco sta lavorando ad un progetto civico che dice: «Deve ripartire dai cittadini. Non credo che ci siano altre strade. A Porto Recanati c’è necessità di rompere il sistema che governa da 20 anni a questa parte bloccando iniziative e progetti. Occorre ripensare la struttura amministrativa e gli uffici con una visione più ampia della comunità territoriale e del rapporto con l’Europa. In questo senso è impensabile non ci siano uffici di riferimento per intercettare le risorse e redigere i bandi». L’ex primo cittadino sta lavorando alla composizione del suo sostegno politico ma il nome della civica ancora non c’è. Ulteriori sviluppi si attendono già dalla prossima settimana. Anche sul fronte del centro-destra qualcosa si muove. Sembra praticamente certa la candidatura dell’ex sindaco e consigliere provinciale Rosalba Ubaldi per una coalizione che oltre all’Udc conta Forza Italia, Fdi e la Lega.
In un comunicato congiunto i referenti Orietta Montironi (Udc), Lucio Temproni (Fi), Elena Leonardi (Fdi) e Giordano Giampaoli (Lega Nord) hanno espresso la volontà «Di verificare se ci sono i presupposti per proseguire l’esperienza proficua realizzata dalle amministrazioni Fabbracci ed Ubaldi. Nei prossimi giorni verranno identificati i programmi per la città che manifesta tutto il suo disagio dopo l’esperienza amministrativa fallimentare della sinistra. Insieme verrà identificato il candidato sindaco e formata una lista civica con la quale presentarsi agli elettori». Nessuna comunicazione arriva invece dal M5S anche se la partecipazione alle amministrative potrebbe essere ufficializzata già dai prossimi giorni. Secondo indiscrezioni anche l’ex vice sindaco Lorenzo Riccetti di Uniti per Porto Recanati si sta muovendo autonomamente per la formazione di una lista.
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portorecanatesi il sindaco/a e’ l’ex sabrina montali fidatevi