Da sinistra: Donatella Mazzeo, Adolfo Morganti, Chiara Gabrielli, Maurizio Serafini, Gianfranco Borgani e Oscar Nalesini
Il Premio medaglie d’oro, assegnato a Giuseppe Tucci nel 1972, è tornato nel comune di Macerata. A recuperare il prezioso riconoscimento in oro zecchino è stata una delegazione composta da Maurizio Serafini (l’eclettico esploratore e musicista maceratese), l’avvocato Gianfranco Borgani, Adolfo Morganti (alla guida dell’editore Il Cerchio, che ha recentemente pubblicato i “Tibetan painted scrolls” di Tucci) e dalla giornalista Chiara Gabrielli. Partiti alla volta di Roma questa mattina, ad accoglierli al museo nazionale d’arte orientale “Giuseppe Tucci” sono stati l’ex direttrice del museo Donatella Mazzeo e il responsabile della biblioteca del museo Oscar Nalesini. L’onorificenza era stata donata al Comune dalla moglie di Tucci, Francesca Bonardi, con una lettera scritta poco prima di morire. Un passaggio di consegne che restituisce alla biblioteca Mozzi Borgetti del capoluogo (dove sono custodite tutte le altre onorificenze di Tucci), un altro tassello della storia dell’avventuriero maceratese. Una figura che nei prossimi giorni troverà ampio spazio nel programma culturale della città.
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. .. e bravo Maurizio.