di Monia Orazi
Taglio dei fondi regionali, i bambini non possono più raggiungere il centro sportivo. Una mamma scrive al presidente della Regione Luca Ceriscioli chiede la riattivazione del servizio.
Il taglio dei fondi regionali per i servizi sociali ha lasciato letteralmente a piedi 300 anziani che usufruivano del taxi sociale e una cinquantina di bambini, che utilizzavano il servizio di trasporto dedicato ai piccoli atleti, sospesi lo scorso 31 dicembre. Il primo a lanciare l’allarme era stato il presidente dell’Unione Montana Alessandro Gentilucci (leggi l’articolo), contestando i nuovi criteri di assegnazione dei fondi, che hanno penalizzato l’entroterra montano meno popolato. Di recente erano state un gruppo di mamme a farsi portavoce dei disagi, sia per il trasporto dei loro bambini agli impianti sportivi, che per il servizio di trasporto a chiamata che permetteva a tanti nonnini di recarsi dal medico, a visite specialistiche o all’ospedale, poiché privi della possibilità di spostarsi autonomamente. A gestirli è sempre stato l’ambito territoriale sociale 19, che fa capo all’Unione Montana. I due servizi, sinora finanziati con i fondi europei Por erogati dalla Regione Marche non hanno visto rinnovato il finanziamento e sono stati tagliati.
A farsi portavoce della delusione è stata anche una giovane mamma di Pieve Torina, Sonia Girolami che ha preso carta e penna ed ha scritto al presidente della Regione Luca Ceriscioli. “Sono la mamma – ha scritto la signora – di due bambini, di cui purtroppo uno affetto da sindrome di Down, le scrivo perché in questi giorni ho saputo che sono stati fatti molti tagli nel settore del sociale. Credo che dovrebbe essere l’ultimo settore che andrebbe penalizzato, lei non crede?”, domanda Girolami. “Il secondo punto che vado a segnalare e qui parlo anche a nome di tanti genitori della mia zona che si trovano in difficoltà come me. Avevamo il servizio del Trasporto piccoli atleti dove i nostri figli salivano sul pulmino partendo dal comune di residenza (per mia figlia era Pieve Torina) per essere accompagnati al centro sportivo, per praticare ognuno il proprio sport”, racconta la signora, “ci siamo ritrovati improvvisamente sprovvisti e quindi in difficoltà e avendo pagato ognuno il suo corso abbiamo perso anche soldi perché non tutti, come nel mio caso, hanno potuto continuare, per problemi familiari, lavoro, mezzo per arrivarci e altro”.
La signora chiede un piccolo sforzo a Ceriscioli: “Le chiedo cortesemente se riesce a riattivare questo servizio almeno magari fino a fine corsi per dare la possibilità a tutti questi bambini di poter completare l’ attività sportiva che ognuno di loro aveva iniziato a settembre”. Dall’ambito sociale in merito non arrivano notizie rassicuranti, per il momento il servizio di trasporto per i piccoli atleti non potrà ripartire, se non giungeranno fondi dalla Regione. Il servizio di taxi sociale per gli anziani invece sta ripartendo perché i sindaci dell’ambito sociale 19, si sono riuniti e dietro suggerimento del coordinatore Valerio Valeriani, si sono accordati per coprire i costi del servizio, che almeno sino a fine aprile potrà continuare. “Ad aprile si rischiano tagli pesantissimi non solo a questi ma a numerosi altri servizi, se dalla Regione non arriveranno fondi, un’alternativa potrebbe essere quella di unire i tre ambiti sociali di San Ginesio, Camerino e San Severino, con un bacino di 100 mila abitanti e 36 comuni, per poter fare massa critica e contare di più. A rimetterci sono le fasce deboli che usufruiscono dei servizi e senza fondi sono a rischio anche i posti di lavoro di chi lavora nel settore” ha affermato Valerio Valeriani.
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I bambini non portano voti…!!! Ora… neanche quelli dei genitori…almeno spero…!!! Taglia… taglia… taglia…!!! Continuando così… possiamo dire di essere una Ex Regione…!!!
Tagli alla Sanità…!!! Tagli ai Trasporti…!!! Tagli alla Provincia…!!! Quanti elicotteri, abilitati al volo notturno, ci servono per coprire le carenze degli Ospedali dell’entroterra…??? Le ambulanze, in caso di emergenze, dovrebbero percorrere strade “decenti” e non disastrate (es. Provincia di Macerata)…!!! Si è sicuri di partire… c’è la sicurezza di arrivare a destinazione in tempo utile…??? Consiglio al Presidente della Regione di fare un bel giro su “tutte” le strade principali per rendersi conto personalmente…e non sentire quello che gli riferiscono…!!! Buon lavoro…ma che sia utile alla Regione…con tutte le tasse che paghiamo…!!!
Ceriscioli sta scalando a grande velocità la hit parade delle decisioni politiche più senza senso dell’ ultimo decennio di governo…ed è un’ impresa titanica!!!
Auspico le sue dimissioni al più presto….!!
Io taglieri qualcosa a loro…e non mi riferisco solo ai soldi…
Io tagliere qualcosa a loro. . . . . e non mi riferisco solo ai soldi.
Tagliamo i dirigenti! No?
La soluzione del male nella sanità e nel sociale, si potrà risolvere solo quando i cittadini si renderanno conto che la prima cosa da tagliare è proprio la REGIONE. Visto che in quarantasei anni di esistenza non ha fatto altro che imporre tasse, produrre mazzette e scandali di ogni genere.