Un elefante meccanico prigioniero tra i palazzi. Un’ immagine curiosa cui questa mattina intorno alle 11 hanno assistito diversi passanti in via Don Minzoni, a Macerata. Un grosso camion stava facendo manovra (con il muso rivolto, contromano, in direzione di rampa Zara), quando è rimasto fermo in mezzo alla strada. Questione di centimetri per riuscire a liberarsi dalla prigione che gli antichi edifici (tra cui palazzo Buonaccorsi) formavano intorno al mezzo pesante. Alla fine il camionista, a forza di lavorare di sterzo e frizione, è riuscito a trovare la via di fuga.
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magari evitare di farli passare questi mezzi, nel centro storico medievale?
Doveva uscire a marcia indietro.
Se ci sono vie troppo piccole x mezzi così grandi meglio usare mezzi più piccoli se non si vuole trasportare la merce mano ….evitando di mettere in difficoltà chi lavora anche con qsti mezzi…
Da dove veniva ?Scendeva da piazza?ma non c’è senso unico?
in alternativa potremmo radere al suolo tutti i centri storici medievali dell’Italia centrale, tanto danno solo fastidio, e fare delle belle autostrade per i TIR
la 500 x sto autista andrebbe meglio
Vedere questi commenti mi fá solo sorridere… Nessuno di voi sa cosa significa guidare un mezzo del genere. Questo mezzo è solo la metà di quello che guido io, e la colpa non è dell’autista, ma chi dice, come il 99% delle volte…. ” NON TI PREOCCUPARE, CI VENGONO TUTTI “. Poi i responsabili siamo sempre noi….. EVVIVA L’ITALIA e le persone ignoranti….
Monica Manferdini Cavaterra, questo non è un TIR, anche perché la sigla che tu hai menzionato tratta di trasporti extraeuropei….
Ma ti pare che un camion così grande debba passare per il centro storico???!!!!non è l’unico…
Baldoni,visto che ha chiamato ignoranti tutti i commentatori dell’articolo ( a mio vedere giustificati non essendo autisti di autocarri),mi permetta di informarla che FA si scrive senza accento.
Si hai vistoooo io lo sapevo che faceva danni!!
Applausi all’autista che ha dato prova di nervi saldi e grossa esperienza. Purtroppo la colpa è di chi organizza questi viaggi…
Ma le segnalazioni di divieto per il peso, la lunghezza e largezza non esistono più?
Ho letto fin qui 11 commenti di varia scienza e natura!
Tutti a disquisire sul peso, la lunghezza, il senso di marcia, il contromano, la dabbenaggine dell’autista, i segnali stradali, la sigla del TIR e così via.
Beh, vi confesso che mi si è stampato in viso un sorrisetto sardonico che ha un preciso significato: ho visto, infatti, materializzarsi il tipico maceratese che capisce tutto, critica tutto e tutti, compresi i suoi consimili che gli stanno vicini, che vanno visti sempre con un certo distacco se non addirittura compassione.
Ho la convinzione che il maceratese sia la personificazione esatta del personaggio che con le mani dietro la schiena, osservando il lavoro in un cantiere stradale, scuote la testa e commenta che stanno sbagliando tutti dal Sindaco che ha concesso l’autorizzazione, al vigile che blocca inutilmente il traffico, all’ingegnere che non capisce un cavolo, all’operaio che procede di testa sua! Ma perché non chiedono a lui un consiglio pratico quale super esperto ed in grado di risolvere ogni problema!
una citta costruita nel medioevo per carretti con cavalli non si puo’ far girare il camion e furgoni nemmeno se sei un pillota magico
Questo è il classico autista che guida un camion e segue i Tom Tom come se guidasse un auto…..sicuro al 100%
Sperandini lei si che non e’ da quello che scrive…il prototipo del maceratese medio!!!