di Gianluca Ginella
Porta a Camerino la nuova pista per ritrovare Loriana Dichiara, l’avvocatessa fermana scomparsa da domenica dopo essere uscita di casa dicendo che andava da un parente a Civitanova Alta. Un testimone ha riferito alla procura di aver notato la donna nella zona di Camerino: ha detto di averla vista a piedi, da sola. Era mercoledì pomeriggio. Finora le ricerche nella zona di Civitanova non hanno dato esisto, da domani mattina inizieranno a Camerino (con base alla caserma dei vigili del fuoco). Sin qui l’ipotesi ritenuta più credibile dagli inquirenti sulla sparizione della donna resta quella che si sia trattato di un allontanamento volontario.
Da quanto sin qui emerso nel corso delle indagini, da ieri coordinate dalla procura di Macerata, l’avvocatessa 56enne, originaria di Montegiorgio, stava attraversando un periodo psicologicamente non positivo. Sta di fatto che nessuna pista viene esclusa. Due le persone che hanno detto di aver notato la 56enne. Una di queste ha riferito agli inquirenti di averla notata a Civitanova, lunedì. La seconda ha invece detto di averla vista nella zona di Camerino. Si tratta di un giovane di Camerino che ha detto di aver notato la donna in via Aldo Moro, una zona periferica di Camerino. Ha riferito che la donna era sola e a piedi. Il giovane non l’aveva riconosciuta subito, ma solo dopo averla vista in tv ha collegato che poteva trattarsi di lei. Comunque, da quanto emerge, la descrizione che il giovane ha fatto degli abiti indossati dalla donna non corrisponde con quelli che portava l’avvocatessa quando è scomparsa. Sempre in base a quanto emerge, Dichiara non aveva una relazione sentimentale. Aveva raggiunto Civitanova Alta domenica dicendo che andava da un parente. Le ultime tracce sono un prelievo al bancomat della banca Bcc, di 50 euro, e il telefono cellulare lasciato in un cestino vicino alle Poste.
Poi la donna e la sua auto, una Fiat Punto color marroncino (ripresa alle 12,26 del 14 febbraio da una telecamera a Civitanova Alta) è sparita nel nulla. Da giorni i vigili del fuoco, la protezione civile, i carabinieri della Compagnia di Civitanova la stanno cercando. La procura ha disposto inoltre che vengano analizzati sia il pc di Dichiara che le pennette usb per valutare se contengano informazioni utili alle indagini.
(Servizio aggiornato alle 19,30)
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