Ladri scatenati a Tolentino, proprietario li insegue: prima gli lanciano contro dei sassi, poi gli sfondano il finestrino dell’auto usando un tubo di ferro. E’ successo tutto ieri sera. I malviventi hanno agito in località Ancaiano, in contrada Le Grazie, in via della Repubblica e in via Nenni. Nel complesso sono riusciti a rubare qualche orologio e piccoli oggetti d’oro, per un bottino che supera appena i mille euro. Ma è in contrada Le Grazie che ieri sera è successo di tutto. Il proprietario si è accorto della presenza dei ladri e a quel punto li ha inseguiti. Un malvivente gli ha lanciato contro dei sassi e uno di questi ha colpito il proprietario che è rimasto ferito alla testa in modo lieve. I ladri si sono poi allontanati a bordo di una Ford Fiesta. Il proprietario li ha inseguiti riuscendo a raggiungerli. A quel punto i malviventi hanno preso un tubo d’acciaio e gli hanno sfondato il finestrino dell’auto. L’uomo, spaventato, ha lasciato che i ladri si allontanassero e ha chiamato i carabinieri. Un quinto furto è stato messo a segno a Belforte, in via Piccioni. Bottino 500 euro. Su tutti i furti sono in corso le indagini dei carabinieri della Compagnia di Tolentino che hanno istituito posti di blocco per fermare i malviventi. La Ford Fiesta è risultata rubata alcuni giorni fa in provincia di Mantova.
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e questo grazie anche al governo..
Ripeto che qui le forze dell’ordine son nulle altamente.
Qui bisogna solo autodifendersi e sparare, quando li becchi dentro casa.
Popolo è ora di difendersi….visto che lo stato non ci difende fuori tutti invece li facciamo venire ancora qui…..si vedono in giro facce mai viste extracomunitari ed est Europa….non ho mai visto nessuno che chiedono documenti ha queste persone o che siano controllati ma vanno in giro con macchine migliori di noi italiani.
Qualcuno addirittura scrive e parla l’italiano meglio di noi….. Beh ce vole poco
Con la scusa che tenere i malviventi in galera ha un costo superiore all’entità dei furti non vengono più carcerati coloro che rubano ‘poco’.
però se i sassi alla testa li avesse lanciati il derubato sarebbe stato denunciato dai ladri e condannato a risarcirli da qualche giudice…
I criminali rumeni (tanto per citare) sanno che in Romani, quando li pizzicano i poliziotti, li massacrano di botte. Per cui, vengono qui a delinquere indisturbati. E poi telefonano ai loro compari di crimine: “Venite in Italia, dove sono tutti buonisti e misericordiosi..,. E se i carabinieri ti toccano con un dito, li mandi sotto processo. Poi ti scarcerano e puoi ricominciare a rubare…”
Fuoco, fuoco a volontà.
Per Marasca. In effetti l’Italia, checché ne dicano le cooperative dedite all’accoglienza, non è in grado di accogliere gente straniera perché non ha strumenti per controllarli adeguatamente e in più perché la giustizia non funziona (per nessuno).