Tagli ai patronati, dopo il sit in dei sindacati di settimana scorsa (leggi l’articolo) si mobilitano i sindaci marchigiani che con un appello ai parlamentari delle Marche chiedono un intervento per la loro cancellazione. L’elenco promosso da Cgil, Cisl e Uil per la difesa ai servizi di patronato e di assistenza fiscale conta già 40 firme di diversi primi cittadini di tutto il territorio regionale compresi quelli dei capoluoghi Ancona Ascoli e Fermo. Salta all’occhio la totale assenza di maceratesi. «A fronte dei tagli al fondo patronati previsti nella legge di stabilità 2016 – si legge nel documento – rivolgiamo un appello ai parlamentari eletti nella nostra Regione affinché intervengano per la loro cancellazione. Riteniamo che i tagli previsti mettano concretamente a rischio non solo la gratuità dei servizi che finora i patronati hanno erogato per conto degli enti previdenziali ed assistenziali, con pesanti ricadute sui cittadini più deboli, ma anche i posti di lavoro del personale impegnato, nonché l’inevitabile chiusura di molti uffici dislocati nelle centinaia di Comuni piccoli e grandi della nostra Regione, già depauperati in termini di servizi alla popolazione dai tagli alle pubbliche amministrazioni previsti dalle ultime leggi di bilancio. E stessa sorte, tra l’altro, rischiano di subire pure i Caaf, soggetti anch’essi, in Legge di Stabilità, ad un fortissimo ridimensionamento in termini di risorse a fronte dei servizi rivolti ai cittadini». L’appello è stato trasmesso, oltre che ai parlamentari marchigiani, al ministro del Lavoro e a quello del Bilancio, ai presidenti di Camera e Senato e a quelli delle commissioni Lavoro di Camera e Senato.
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Tutti i sindaci del maceratese non hanno firmato?
In un questo lungo periodo di crisi occupazionale, nel tempo in cui i redditi delle famiglie e dei pensionati hanno avuto un drammatico ridimensionamento, cosa si fa? Si tagliano i finanziamenti ai centri di assistenza e ai patronati, proprio per condannare definitivamente i più bisognosi che non avranno più nemmeno un punto di riferimento per affrontare i problemi pet la perdita del lavoro o l’accesso al sostegno al reddito o l’assistenza fiscale. Complimenti.