Altri cinque Comuni uniti contro la delibera 735 della Regione Marche inerente le nuove direttive sanitarie. Dopo la protesta dei sindaci di Matelica, Castelraimondo, Gagliole, Esanatoglia, Fiuminata, Pioraco e Sefro (leggi l’articolo), si è tenuta nei giorni scorsi nel Comune di Caldarola, una riunione tra i sindaci di Camporotondo Emanuele Tondi, di Serrapetrona Silvia Pinzi, di Cessapalombo Gianmario Ottavi, di Caldarola Luca Giuseppetti e il vice sindaco di Belforte Mario Antinori. I primi cittadini dei cinque Comuni, pur avendo riconosciuto l’importante taglio che la Regione ha dovuto subire negli ultimi periodi rispetto ai trasferimenti dallo stato centrale in materia di sanità, sono preoccupati rispetto alle imminenti decisioni che coinvolgeranno il loro territorio, in modo specifico rispetto al taglio del presidio di guardia medica notturna attualmente presente nel comune di Caldarola.
I sindaci chiedono spiegazioni su una scelta che non sembra essere incline rispetto alle esigenze del loro territorio montano, in modo particolare rispetto ad una popolazione sempre più anziana che vive nei cinque comuni. Il servizio di guardia medica, secondo gli amministratori, garantirebbe la sicurezza attraverso le competenze del medico di guardia e attraverso il servizio sarebbe possibile risolvere molte emergenze, evitando anche che i pronto soccorsi degli ospedali vicini siano congestionati da casi clinici risolvibili con un intervento di un normale medico di guardia.
I sindaci chiedono un ulteriore incontro con il presidente della giunta regionale Luca Ceriscioli, il direttore generale dell’Asur Marche Alessandro Marini e il direttore generale dell’ Area vasta 3 Alessandro Maccioni, per capire come verrà applicato nel dettaglio il piano e le relative ripercussioni che ricadranno sulla collettività.
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hanno fatto bene… non serve a niente se c’è un urgenza si chiama il 118 e basta.
Poi tra poco diranno che ci sono accessi incontrollati ai ps oppure che vengono effettuate chiamate al 118 x cavolate… E ci credo… Se uno ha bisogno di un medico di notte ma non è in pericolo di vita cosa fa? Si attacca e aspetta di peggiorare e far diventare la sua patologia pericolosa??? Booooh… Ceriscioli, dopo la chiusura dei punti nascita ed obbligare le donne ad andare a partorire a 1 ora di strada con il rischio che i figli nascano x strada, pure questa…. Che schifo!!!! Ma perché non vi togliete lo stipendio voi politici anziché togliere i servizi ai cittadini?????
il loro stipendio è vitale, invece chi vive di stenti deve sopperire sempre e cmq
Togliamo le Guardie Mediche in paesi difficili da raggiungere in tempo rapido per salvare vite o altro….non ho parole
Mi spiace per le persone che eventualmente abbiano bisogno della Guardia Medica , ma sono felicissimo per i Geni appartenenti al PD che li credono i SALVATORI DELLA PATRIA CAPREEEEEE!!!!!!!!
Prima lo votano e poi gli scrivono ?
A Civitanova, la Marineria, ha dimostrato in lampante maniera, qual’è la strada maestra per far giungere a più ragionevoli conclusioni le richieste dei cittadini, quando oltre a non essere ascoltati si viene pure beffati.
Dopo una settimana passata a rincorrere cavalloni marini, tra feste, sollazzi e balli, stremati dalla vacanza, il consiglio dopo quattro ore passate a discutere del più e del meno, volevano rinviare ancora un volta di dibattere il loro punto. Vi assicuro che passare quattro ore in consiglio a vedere come Costamagna dirige il traffico degli interventi è tutt’altro che divertente, forse esasperante ed anche peggio. A questo punto bisogna capire che quando si è deciso con il voto di prolungare l’attesa dei marinai ebbri di felicità, si sia scatenato l’inferno e solo l’intervento dei Carabinieri, ma sopratutto il ritorno al voto e senza portarla tanto per le lunghe ha evitato un ecatombe. Consigli comunale e loro rappresentanti, presidenti di regione che promettono di aprire tavoli a destra e a sinistra, forse non hanno capito che a volte a qualcuno potrebbero girare vorticosamente e per un meccanismo ancora in fase di studio presso una famosa università, procurare uno stato mentale da causare un raptus incontrollabile, sennò non si chiamerebbe raptus. Per saperne di più: https://www.cronachemaceratesi.it/2015/11/21/la-rivolta-dei-pescatori-insulti-e-minacce-in-consiglio/733738/
Come se dice? “Ete voluto la bicicletta? Adesso pedalete!”
Se non erro il Governatore si è tenuto in mano (tra le varie deleghe) quella dei servizi sociaii…
Servizi Sociali, cioè quella delega che in questo periodo di crisi è una delel poche con il portafoglio importante….
Ma si rendono conto che quintuplicheranno gli accessi in pronto soccorso e decuplicheranno le chiamate al 118? Pensate che già adesso il 118 a volte “non ce la fa” e manda la guardia medica in emergenze che il 118 non riesce a coprire perchè impegnati altrove (lo dico perchè ci lavoro). Da questa collaborazione il 118 riesce a coprire tutte le emergenze, e il medico di guardia riesce a fare il suo lavoro senza nella maggior parte dei casi mobilitare mezza sanità regionale. Se avrete un bambino con le convulsioni febbrili, una polmonite o una crisi d’asma se viene fatta questa SCHIFEZZA voi penserete: io chiamo il 118. Bene, a meno che il bambino non stia morendo scordatevelo il 118, mettetevi in fila al pronto soccorso (sempre se ci arrivate) e auguratevi di peggiorare, altrimenti 12 ore di attesa non ve le toglie nessuno. Per non parlare di anziani allettati con problemi respiratori..sai che girandola di ambulanze la notte..per poi essere trattati 12 ore dopo al pronto soccorso, e poi rimandati a casa in ambulanza. Ho citato solo pochissimi casi tra i 1000 possibili che il medico di guardia gestisce a domicilio, senza coinvolgere ambulanze, pronto soccorso, ospedale. Davvero sarà risparmio?