Il simpatico fotomontaggio di Mirko Canale che paragona le luminarie dell’albero a delle spade laser
Si accende l’albero di Natale in piazza della Libertà (leggi l’articolo) ed esplode l’ironia nelle piazze virtuali. L’abete non piace e i maceratesi si scatenano sul web. E così c’è anche chi su Facebook ha messo un simpatico fotomontaggio accostando una foto dell’abete a quella di due cavalieri jedi (i guerrieri della saga di Guerre stellari) che rende in immagine quello che molti hanno pensato ieri osservando il nuovo albero: i fasci di luce azzurra assomigliano a delle spade laser. Ironico anche il commento del consigliere comunale Maurizio Mosca, che scrive sul suo profilo Facebook: «Dopo attenta osservazione, fatta inoltre da posizione privilegiata (il balcone del municipio, ndr), confermo che l’albero di Natale posizionato nella bellissima piazza della Libertà fa proprio schifo», conclude Mosca, sottolineando con delle emoticon sorridenti l’ironia della frase. «Saranno le scie chimiche?» scrive qualcuno, o forse «ci stiamo preparando a un’invasione?» dice un altro sul social network.
Sono decine i commenti sotto le foto dell’albero illuminato, pubblicate da alcuni maceratesi su Facebook, che non hanno apprezzato la soluzione minimalista scelta quest’anno per addobbare il simbolo del Natale. Critiche simpatiche, a volte spietate, che riaccendono un clima da campagna elettorale, con chi da un lato prova a difendere l’idea e chi, dall’altro, non risparmia niente e nessuno. «La sera è brutto ma il giorno supera qualsiasi aspettativa», si legge in un commento. «Veramente ieri in piazza quelli della Proloco dicevano che l’albero è provvisorio, devono ancora finirlo. Certo che visto così è osceno» scrive un altro. Le decorazioni dell’albero, un abete rosso, che era stato scelto perché metteva a rischio la linea ferroviaria della città, sono state realizzate dagli studenti e dagli insegnanti dell’Ipsia di Macerata. Ma in soli due giorni l’abete appare sempre più secco e spoglio, con la fredda luce azzurra dei festoni che a tratti scompare tra le fronde. Un’immagine che per molti maceratesi più che evocare lo spirito del Natale, appare come un simbolo di decadenza nel cuore della città.
(Fe. Nar.)
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Per un futuro post-atomico!!!
freddo …
Non é che non piace…..fa proprio schifo.
Bello non é….
effettivamente mi aspettavo di più..tre stringhe luminose azzurre e nulla più..
Adesso non esageriamo, qualcuno ci avrà pure pensato e ragionato sopra prima di decidere l’addobbo dell’albero, può non piacere, ma dire che è brutto è quasi offensivo.
Che diamine!! Un poco di rispetto per il lavoro degli altri non guasta!!!!
no no…. paghiamo fior di tasse… abbiamo il diritto di avere un albero decente !!!
Visto che si era deciso di farlo futurista….
….Era troppo difficile illuminarlo biancorosso, come i colori della città di Macerata (e come i colori della Rata)???
Fa pena….come chi ce lo ha messo
siamo negli anni 2000…..l’albero tradizionale appartiene al PASSATO……
Questo che significa che al posto di Giuseppe e di Maria ci mettiamo due marziani ed E.T. al posto del bambinello Ben venga il nuovo ma il nuovo non è sempre bello. Comunque va bene anche così, questione di gusti.
Può piacere oppure no, ma è pur sempre un lavoro di studenti volenterosi, lavoro che va rispettato, e la politica non c’entra nulla.
Perchè il PASSATO è peggiore del presente? Ma mi faccia il piacere ! Sig.ra Francesca ! Il Natale è tradizione, e tutto quello che lo rappresenta deve rimanere tale.Dove non c’è tradizione non esiste la vita, e la speranza di poter proseguire.
E se invece piaceva, vuoi vedere, Berré, che la politica c’entrava, c’entrava per forza, con l’andare a prendersi i suoi meriti ? Non è tanto una questione di addobbo, quanto di luci , il blu è colore freddo, che respinge. Adesso, ma che non se pò manco dì che un albero di Natale non piace ai più, che subito arriva il soccoritore medio-benpensante che tutto giustifica? per carità, a Macerata, e nell’Italia di Renzi, Dio ci guardi dal criticare le cose che si fanno: basta che si fanno.Ecco, però, perchè poi la politica fa quel che gli pare. E ci credo, con tutti i lasciafà a cui sta bene tutto. Io al contrario penso, che la politica non solo c’entri in questa scelta, gli studenti avranno proposto ma poi chi ha avallato sarà stata l’amministrazione- spero- ma doveva entrarci e con gusto, quello che si vede è mancato, e anche con particolare attenzione quest’anno per via della presenza del nuovo orologio. Sottolineo NUOVO. E invece che è venuto fuori? Un’accozzaglia di plastica modernamente colorata, una vicino all’altra. Ma oh, va bene anche così sa? Mica c’è solo Macerata da frequentare sotto il suo albero di Natale in piazza…