di Gianluca Ginella
(Foto di Federico De Marco)
Violente mareggiate a Porto Recanati, il mare invade la provinciale, tra i più colpiti lo chalet Palm Beach dove l’acqua ha portato via le fosse biologiche e i motori dei frigoriferi: «Mai viste onde così alte» dice la titolare del balneare. La furia del mare è tornata a colpire Porto Recanati all’1 di questa notte. Violente onde si sono scagliate sulla costa. Ancora una volta la zona a nord della cittadina, quella di Scossicci, è stata la più colpita. Il mare ha invaso il lungomare Scarfiotti lasciando sull’asfalto una scia di sabbia e di detriti. Alcuni chalet sono stati raggiunti dalle onde, come il Masaya, dove il mare ha portato via alcuni pali. Allagato anche il sottopasso di Lido delle nazioni. L’acqua ha cancellato la spiaggia dove c’è lo chalet Palm beach (che era crollato nel maggio del 2014 e parzialmente ricostruito dai titolari), con una scalinata che è stata sommersa quasi fino a metà dall’acqua. «Io e mio marito non abbiamo mai visto onde così alte in 30 anni. Qui la spiaggia non c’è più – dice Anna Procaccini, titolare dello chalet Palm beach –. Il mare ci ha portato via le fosse biologiche, i motori dei frigoriferi che teniamo all’esterno. Questa non è vita, non si può passare tutta la notte svegli per paura del mare. E non siamo calcolati per niente. Qui le onde ormai arrivano fino al marciapiede. Eppure nessuno fa niente per arginare il problema. Non capisco perché, forse ci sono sotto degli interessi che non conosciamo». Procaccini martedì sarà ad Ancona, insieme agli altri proprietari di balneari. Davanti alla sede della Regione protesteranno per chiedere che venga trovata una soluzione, altrimenti il mare cancellerà del tutto la spiaggia a nord di Porto Recanati, con il rischio che poi il mare, con gli anni, arrivi a mangiare pure la strada.
(Servizio aggiornato alle 12,40)
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati