Antenna di Radio Erre sulla Torre Civica di Recanati. Il Comune aumenta del 1.100 per cento il canone di locazione. Dopo aver occupato per 33 anni la sua postazione sul tetto di palazzo Vernieri l’antenna di radio Erre ha trovato la nuova collocazione. «I possibili problemi con la Sovrintendenza e con la cittadinanza sono stati superati – spiega la presidente Maria Magi – L’installazione dell’antenna è avvenuta con un impatto visivo ed ambientale del tutto insignificante: è molto più evidente l’impianto wi-fi, che circonda l’intera merlatura della Torre». Il “trasloco” ha avuto però un costo rilevante per le casse della cooperativa radiofonica recanatese che vive di volontariato e delle poche entrate pubblicitarie. «Non solo la delocalizzazione è stata un’operazione estenuante dal punto di vista burocratico – continua Magi – Ma ha comportato una spesa che ha messo a dura prova la sopravvivenza stessa della cooperativa radiofonica. Costituisce, invece, motivo di profonda amarezza l’incomprensibile decisione dell’amministrazione di caricare sopra l’emittente un canone di locazione per la postazione della Torre addirittura di 4.800 euro all’anno, ben il 1.100 per cento in più rispetto a quello di Palazzo Venieri». Ogni tentativo di indurre il Comune a rivedere a ribasso il canone è stato vano nonostante Radio Erre sia una società cooperativa senza scopo di lucro, riconosciuta dal ministero come radio comunitaria.
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Sulla vicenda interviene anche il sindaco Francesco Fiordomo che tiene a precisare le ragioni dell’aumento del canone d’affitto: «La vicenda è complessa e dopo circa 15 anni abbiamo trovato una soluzione. Una legge regionale ha imposto lo spostamento dell’antenna che non può trovarsi su un luogo pubblico come una scuola. Noi abbiamo offerto la Torre Civica, cioè il punto più alto della città. Il canone di affitto vecchio era calcolato sui parametri del 2000. E’ stato necessario un adeguamento seguendo i criteri statali. A questo abbiamo anche applicato uno sconto del 30 per cento proprio per consentire a Radio Erre di continuare la sua attività. Il canone dovrebbe inoltre essere diviso con Radio Cuore».
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Sulla vicenda interviene anche il sindaco Francesco Fiordomo che tiene a precisare le ragioni dell’aumento del canone d’affitto: «La vicenda è complessa e dopo circa 15 anni abbiamo trovato una soluzione. Una legge regionale ha imposto lo spostamento dell’antenna che non può trovarsi su un luogo pubblico come una scuola. Noi abbiamo offerto la Torre Civica, cioè il punto più alto della città. Il canone di affitto vecchio era calcolato sui parametri del 2000. E’ stato necessario un adeguamento seguendo i criteri statali. A questo abbiamo anche applicato uno sconto del 30 per cento proprio per consentire a Radio Erre di continuare la sua attività. Il canone dovrebbe inoltre essere diviso con Radio Cuore».
L’affitto è di 400 euro al mese, equivale all’affitto di una casa d’abitazione media. Non sembra quindi un importo così scandaloso. Forse prima era troppo basso. La radio potrebbe d’altronde finanziarsi aumentando la pubblicità.