Sorpreso a fare volantinaggio pubblicitario con un dipendente clandestino e altri in nero. Sospesa l’attività al datore di lavoro. Ieri pomeriggio a Civitanova i carabinieri hanno fermato e controllato un furgone che si aggirava nel quartiere di Santa Maria Apparente. All’interno c’erano sei biciclette e sei indiani. Erano organizzati per fare volantinaggio lungo le vie. Al voltante il titolare della ditta preposta, un 60enne, con base in provincia di Teramo. Con l’appoggio dei carabinieri del nucleo ispettorato del lavoro di Macerata è stato accertato che 3 su 5 indiani che dovevano fare il volantinaggio non erano in regola e un quarto, di 32 anni, era addirittura clandestino sul territorio italiano. Per i datore di lavoro è scattata la denuncia. In più gli è stata sospesa l’attività nel territorio di Civitanova. Il clandestino è stato segnalato alla questura per il procedimento di espulsione.
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Un clandestino non fa primavera, tre assunti in nero (su cinque) sì.
Sono gli stessi che circolano a Macerata con un furgone blu e biciclette?
I cosiddetti migranti economici, verrebbero in Italia per un futuro migliore?
È andata bene che hanno trovato un italiano da multare altrimenti i 5 indiani con la multa dell’ispettorato del lavoro ci si pulivano….
Per Paoletti. Non credo che la giustizia si fermi se l’illegalità è commessa da una ditta il cui titolare è straniero, perché la ditta può essere sempre chiusa.