La targa dell’aula intitolata a Dostoevskij riporta gli stessi natali di Goethe
di Federica Nardi
Fantaletteratura all’università di Macerata. Dopo il Dante rivisitato della settimana scorsa (c’erano errori su data di nascita e citazioni, come riportato da Cronache Maceratesi – leggi l’articolo -), Dostoevskij si è ritrovato nel secolo sbagliato. Secondo la targa dell’aula a lui intitolata al dipartimento di Studi umanistici (la sede si trova in corso Cavour), lo scrittore russo sarebbe nato nel 1749 e morto nel 1832. Date che però appartengono ad un altro grande della letteratura: sono gli anni di nascita e morte di Goethe. Allo scrittore russo, tra l’altro, sono stati regalati 23 anni. L’autore dei “Fratelli Karamazov”, è in realtà nato nel 1821 e morto nel 1881, all’età di 60 anni. Non trovano pace i grandi nomi della letteratura e della filosofia posti all’ingresso delle aule per ispirare gli studenti con i loro aforismi.
Dopo l’articolo di Cm, in questi giorni l’università è corsa ai ripari rimuovendo le targhe di Dante e Virgilio. Anche il poeta latino, guida immaginaria dell’Alighieri nella sua discesa agli inferi, è stato vittima di una svista che ha trasformato l’“urgens” del motto delle Georgiche “Labor omnia vicit improbus et duris urgens in rebus egestas” nell’incomprensibile (almeno in latino) “urgen”. Errori, imprecisioni, omissioni di date e opere. Dal nome arabo di Averroè Ibn Rushd diventato Ibn Roschd, al mancato riferimento della citazione della frase di Balzac che si legge in una delle targhe (è presa da “La vieille fille”), anche i natali del “padre della storia” Erodoto e del maestro Confucio risultano non pervenuti.
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Sarebbe doverosa la creazione di un’aula Checco Zalone come deferente omaggio allo Spirito del Tempo e alla Missione dell’intellettuale nell’attuale società.
Date le figure barbine in una qualsiasi struttura privata sarebbero risaliti al colpevole (o ai colpevoli) e gi avrebero indicato la porta.
Essendo una stuttura pubblica finirà a tarallucci & vino
Di certo l’umanesimo, più che innovare, in questo caso fa ridere…
Che dice al riguardo il MIUR?
« ‘E tenite ‘e Pistole di Cicerone? »
(dalla sezione “Richieste in libreria” di http://www.qsl.net/iz0cux/varie/varie.htm)