Il commento a fine gara dell’allenatore Gianlorenzo Blengini
di Andrea Busiello
(fotoservizio di Federico De Marco)
Ottimo esordio casalingo per la Lube all’Eurosuole Forum di Civitanova. I biancorossi di coach Blengini battono 3 a 1 Piacenza (25-18, 21-25, 25-17, 25-20) dell’ex allenatore dei cucinieri Alberto Giuliani nella seconda giornata di campionato e salgono a quota cinque in classifica. Applausi scroscianti da parte degli oltre 3mila spettatori dell’impianto civitanovese per il tecnico di San Severino, adesso sulla panchina piacentina, che ha conquistato gli ultimi due scudetti in casa Lube. Ottima la prova di Giulio Sabbi che insieme a Osmany Juantorena ha fatto vedere i sorci verdi alla difesa emiliana. Il successo pieno è il miglior viatico per gli uomini allenati da Gianlorenzo Blengini per continuare a lavorare sodo e ritrovare alcuni giocatori importanti che sono fuori come Kovar, Cebulj e Mijlkovic. Mvp del match il palleggiatore Micah Christenson, autore di una prova convincente.
LA CRONACA – Coach Blengini opta per la diagonale Christenson-Sabbi, le bande Parodi e Juantorena, Stankovic e Podrascanin al centro con Grebennikov libero. Piacenza opta per l’esperienza di Zlatanov e Tencati dall’avvio. L’inizio di gara, con il servizio di Christenson, è micidiale per la Lube che si porta subito 8-0 costringendo Giuliani al doppio time out. Piacenza torna in partita ma il vantaggio è netto: 17 a 10 con Sabbi. E’ il primo tempo di Stankovic a chiudere il parziale sul punteggio di 25 a 18 in favore dei biancorossi di casa. Nel secondo set coach Giuliani manda in campo da subito Papi e Kohut e Piacenza si porta avanti 10 a 8 con coach Blengini costretto a chiamare il time out. Gli emiliani giocano bene nel set e dopo l’invasione di Stankovic si trovano avanti 18 a 15. E’ l’errore al servizio di Giulio Sabbi a chiudere il set sul 25 a 21 in favore degli emiliani. Nel terzo set torna a giocare meglio la Lube che grazie a Juantorena si porta 16 a 10 e dopo l’errore al servizio di Luburic chiude 25 a 17. Ci pensa Juantorena a portare la Lube avanti 10 a 7 in avvio di quarto set. Non c’è storia, Christenson e compagni mettono il turbo e lasciano le briciole a Piacenza. A chiudere il match è il colpo di Gabriele per il 25 a 20 finale.
LE PAGELLE DI LUBE-PIACENZA
FEI SV:
GABRIELE 6: Chiamato in causa al posto di Parodi se la sbriga bene. In ricezione è da rivedere ma l’impegno è da premiare.
PARODI sv: Parte titolare per poi esser subito sostituito. Deve trovare la migliore condizione.
JUANTORENA 6,5: Una garanzia in attacco, un po’ fiacco al servizio dove ha delle potenzialità superiori alla norma. I 19 punti finali testimoniano di una prova positiva.
STANKOVIC 6,5: Concreto come suo solito. Due muri e un ace nel suo score.
SABBI 7,5: Il migliore della Lube al pari di Christenson. Attacca con il 64% ed è il faro più importante in attacco per i biancorossi.
CHRISTENSON 7,5: Mvp del match a ragion veduta. Grazie al suo servizio il match inizia sull’8 a 0 per la Lube. Palleggiatore dalle grandi doti, oggi ne ha dato un assaggio alla platea dell’Eurosuole Forum.
GREBENNIKOV 7: Un vero e proprio gatto. Bravissimo in ricezione e difesa. La Lube voleva un campione nel ruolo di libero e con ogni probabilità l’ha trovato.
CORVETTA sv:
PODRASCANIN 7: Il capitano risponde (come sempre) presente. Tre muri e 77% di positività in attacco con 13 punti realizzati. Esordio da incorniciare.
Il tabellino
CUCINE LUBE BANCA MARCHE CIVITANOVA: Fei n.e., Gabriele 3, Parodi 1, Juantorena 19, Vitelli n.e., Stankovic 8, Sabbi 24, Christenson 5, Cester n.e., Grebennikov (L), Corvetta n.e., Podrascanin 13. All. Blengini.
LPR PIACENZA: Manià (L), Coscione, Kohut 8, Ter Horst 19, Perrin 15, Papi 1, Sedlacek , Patriarca 7, Zlatanov 3, Luburic 1, Tencati 1, Rodrigues, Cottarelli n.e.. All. Giuliani.
ARBITRI: Vagni (PG) – Pasquali (AP).
PARZIALI: 25-18 (24’), 21-25 (29’), 25-17 (24’), 25-20 (27’).
NOTE: Spettatori 3180, incasso 18730. Lube bs 17, ace 4, muri 7, errori 5, ricezione 63% (31% prf), attacco 56%. Piacenza bs 14, ace 6, muri 6, errori 3, ricezione 51% (23% prf), attacco 43%.
Il sindaco di Civitanova Tommaso Corvatta in compagnia del vice sindaco Giulio Silenzi e del presidente del consiglio Ivo Costamagna
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Ma chi se ne frega. Ma perché non mettete tutto nella pagina di Treia, compreso quel bel trio sorridente composto dai maggiorenti dell’amministrazione civitanovese. Ma che cassius, la squadra è apolide, mettetela su un carrozzone e mandatela in qualche campo profughi insieme al Palas. Ma possibile che Civitanova debba sopportare l’onta di un Palas dove le squadre civitanovesi non possono giocare se non per nove giorni all’anno quando in concomitanza si organizzano tutt’altro tipi di eventi. Senza contare poi gli ingorghi creati dai camion che usciti dall’autostrada vanno al Palas convinti che sia la nuova sede della fabbrica. L’insegna è talmente grande che pare si veda dallo spazio come la muraglia cinese. Il primo evento sportivo tra ufo e mondo lo faranno sicuramente al Palas treiano. Oggi, domani non si sa, si chiama Lube Civitanova, che c’entra con la tifoseria ” Lube nel cuore ” ,di Macerata,suppongo. Il costruttore cuciniere vi ha pure rinnegato e voi continuate a seguire i volteggi della Lube. Ma questo oltraggio da parte di Costamagna, Corvatta e Silenzi a Civitanova, prima o poi in qualche modo troverà ciò che merita.
ah ah ah…3180 spettatori??? ovvero ma non dovevate riempieri 4200 posti tutti i giorni????
P.s. il trio lescano della Lube nel cuore fotografato mentre Tifa come se avessero vent’anni…veramente ridicoli….bisogna saper accettare il passare dell’eta’ e non voler a tutti i costi emulare i ragazzi….
Chissà se, tra qualche tempo, qualcuno degli spettatori sorridenti non potrà vedere le partite se non “a scacchi”??
Come non essere d’accordo con Sauro Micucci?
Questa societa non e’ di Civitanova e non rappresenta la storia sportiva della nostra citta’, un ibrido che dovrebbe giocare e farsi il palazzetto a Treia.
Ma ora andare al palas e’ glamour, e in una citta’ dove l’apparire conta piu’ del senso di appartenenza e della sostanza,ecco lo stuolo di imprenditori,politici e improvvisi appassionati di volley in fila all’interno di un palas la cui costruzione desta piu’di un sospetto.Un minimo de vergogna no?
Andate popolo andate!
Per quanto mi riguarda, io seguiro’ sempre la mia amata Civitanovese, vero cuore di questa citta’ di mare.
Pero’ fa male vedere il menefreghismo che regna intorno al nostro calcio
A proposito, ieri alle 18 mentre tutti andavano al palas, io ero a Civitanova Alta dove giocava la FEBA ,altro nostro piccolo orgoglio che per il terzo anno consecutivo fa’ la serie A2 di basket,cari politici e cari imprenditori, sarebbe il caso di cominciare a comoscere e valorizzare anche i gioielli che avevamo gia’ in casa!