Da sinistra: Marzia Malaigia, Samuele Cognigni, Luca Paolini, Antonio Carusone, Giordano Giampaoli, Luigi Zura Puntaroni
di Marco Ribechi
(Foto di Federico De Marco)
La Lega Nord promuove un incontro sul gender ma l’ospite più atteso resta bloccato a Roma dallo “Ius Soli”. L’anticipazione della votazione in Parlamento della legge sul diritto di cittadinanza per i nati sul suolo italiano ha impedito all’onorevole Massimiliano Fredriga, capogruppo del Carroccio alla Camera dei deputati, di prendere parte questo pomeriggio al dibattito pubblico sul tema del gender, organizzato dal gruppo locale della Lega Nord. «Non poteva mancare a dare il suo voto sullo Ius Soli – ha commentato Luca Paolini, segretario regionale Lega Nord Marche – quella legge potrebbe in futuro estendere il voto a circa due milioni di persone in più».
Oltre a Paolini sono intervenuti all’incontro Marzia Malaigia, consigliere regionale e vice presidente del gruppo consiliare Lega Nord, Samuele Cognigni, psicologo e psicoterapeuta, Giordano Giampaoli, presidente Lega Nord Marche, Luigi Zura Puntaroni capogruppo Lega Nord Marche e Antonio Carusone in veste di moderatore. Tra il pubblico, composto da poco meno di cento persone, anche Anna Menghi, candidata sindaco alle ultime elezioni comunali di Macerata con l’appoggio della Lega Nord. Il dibattito, condotto prevalentemente da Samuele Cognigni, ha riguardato la storia degli studi di genere, partendo dagli anni ’50 del secolo scorso per arrivare all’epoca contemporanea. Nel suo excursus lo psicologo ha preso le distanze dalle posizioni estremiste criticando sia coloro che vedono nel rapporto tra uomo e donna l’unica possibilità di sviluppo naturale e biologico sia chi considera l’identità sessuale come un mero dato culturale. «Non sostengo questi punti di vista unilaterali, credo che la cosa più importante sia rendersi conto che l’identità di genere è formata dall’evidente dato fisico, cioè il corpo delle persone e dei bambini, unita al dato culturale poiché è evidente che le nostre condizioni di vita influiscono anche sulla nostra identità sessuale». «Dalle parole di Cognigni ho appreso molte cose – ha detto il segretario Luca Paolini – in sincerità non ero a conoscenza di tutti questi aspetti del gender. Posso però affermare che questo è solo un aspetto dei nostri problemi politici. Per fare un paragone biblico penso alla torre di Babele dove nessuno riusciva a comunicare. Questa è esattamente l’immagine della società multietnica che si sta profilando, una società dove tutti arrivano e ognuno è quello che vuole, senza regole».
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non avrei mai pensato di dovermi affidare a costoro per difendere i diritti costituzionali ed universali dei minori.
mi turo il naso e li sostengo.
e, se proprio necessario, li voto (ah già. dimenticavo. non si vota più).
Intanto, da elettore che non voterà MAI nella sua vita per un partito come la Lega, sottolineo che quando si fa parlare un tecnico, questi rifugge dalle deliranti teorie complottiste sul gender enunciate da predicatori tipo l’Avvocato Amato, presidente dei “giuristi della vita”, il quale si guarda bene, nelle sue conferenze frontali senza contraddittorio, della durata di 120/150 minuti, di permettersi di riportare le opinioni di un psicologo o di uno psicoterapeuta a suffragio della teoria del grande complotto del capitalismo americano. In quanto al politico Paolini è evidente l’uso strumentale della questione gender. Non esiste nessuna connessione tra gli studi gender e la società multiculturale che tanto paventa. Quindi costoro non difendono, come qualcuno crede, i bambini da chissà quale attacco di pervertiti sessuali che tentano di introdurre surrettiziamente fantomatiche TEORIE per traviare lo sviluppo psicosessuale dell’alunno. Costoro cercano voti. Votateveli voi.
Nonostante la facilità con cui si possano reperire oggi informazioni ancora qualcuno va dicendo che la società multietnica è “una società dove tutti arrivano e ognuno è quello che vuole, senza regole”, dimostrando, al di la di ogni ragionevolissimo dubbio, che non comprende proprio di cosa stia parlando…
Senza possedere le nozioni di base sociologiche anche un ragazzo delle medie dovrebbe sapere benissimo che per “società multietnica” s’intende una società umana, dove coesistono diverse etnie.
Poi nessuno esclude che la coesistenza multietnica non possa essere difficile o complicata (aprire qui il discorso sarebbe come rovesciare il Vaso di Pandora): ma la società mutietnica NON significa che “ognuno è quello che vuole, riferito all’identità sessuale…
Compredo che adesso “la paura” dei miganti (ci rubano il lavoro, ci rubano la casa, sono tutti delinquenti, ecc. ecc.) venga utilizzato dalla Lega in chiave elettorale, ma fare un pot-pourri di cose estrermamente diverse non mi sembra molto intelligente…
L’invasione è arrivata ad un punto tale che se fino a ieri alla cassa del parcheggio dell’ospedale di Macerata c’era un solo nigeriano, oggi ho trovato un nigeriano e una rom. Stessa cosa all’entrata del supermercato SI di Corridonia, dove, quando vengono, sono in coppia dal singolo che chiedeva l’elemosina. Tra i malevoli commenti della gente, con i Compagni comunisti in testa!
Stiamo mettendo la testa sotto la sabbia. Tanto i voti, quando potranno farlo, gli extracomunitari li daranno al PD. Vuol dire che il PD HA VENDUTO GLI ITALIANI agli interessi degli stranieri, camuffando la cosa come SOLIDALE, come camuffano la DITTATURA IN ATTO come democrazia.
Il PD è razzista verso gli Italiani, ossia gli indigeni padroni di queste terre. Lo vediamo dal fatto che un cosiddetto profugo, che fugge da guerre e carestie (da quali guerre e quali carestie?) ci costa 35 euro a giorno, che però non ci sono per gli Italiani che si trovano in condizione da fame.
QUESTO E’ RAZZISMO VERSO GLI ITALIANI.
Quanto al Gender, le stesse centrali oscure miliardarie che hanno voluto gli OGM, non riproduttivi, oggi vogliono il Gender, imponendolo ai bambini imbottigliati nelle scuole, come facevano i bolscevichi e i nazisti, che li indottrinavano ideologicamente. Mentre, col Gender, li spingono verso la liberazione sessuale, in chiave omosessuale.
Qualcuno ha detto “omosessuale è bello”. Però un omosessuale è improduttivo senza l’altro sesso, come gli OGM. Allora che fanno gli omosessuali? Le femmine acquisteranno al supermercato il seme maschile, mentre i maschietti acquisteranno un utero in affitto. ALLA FACCIA DELLE FEMMINISTE, CHE SULL’ARGOMENTO GENDER HANNO SCOPERTO LA LORO IPOCRISIA , QUANDO DIFENDEVANO I DIRITTI DELLE DONNE.. Ma ormai pure le femministe che schiamazzano durante le conferenze di Amato si sono vendute all’ammasso dei cosiddetti “Democratici” italiani ed occidentali.
Il prossimo passo sarà il permesso della pedofilia, e così via fino all’estinzione dell’essere umano “naturale” duale maschio-femmina. Questo è il piano del PD per l’Italia a cui partecipano i cattolicissimi del PD, insieme ad una minima parte dell’Alto e Basso clero rinnegato, traditore del Cristo e di San Paolo. Credo che sia chiaro.
x linardelli.
non occorre essere tecnici per rifuggire dalle linee guida OMS.
se le legga anche lei e poi parli con cognizione di causa e senza i pregiudizi che mostra.
da pag. 40
http://www.aispa.it/attachments/article/78/STANDARD%20OMS.pdf
quindi secondo voi della terribile teoria del gender lo stato italiano indurrebbe i suoi docenti a contravvenire a queste norme??????????????? 609 bis Violenza sessuale
Chiunque con violenza o minaccia o mediante abuso di autorità, costringe taluno a compiere o subire atti sessuali è punito con la reclusione da cinque a dieci anni.
Alla stessa pena soggiace chi induce taluno a compiere o subire atti sessuali:
1) abusando delle condizioni di inferiorità fisica o psichica della persona offesa al momento del fatto;
2) traendo in inganno la persona offesa per essersi il colpevole sostituito ad altra persona.
Nei casi di minore gravità la pena è diminuita in misura non eccedente i due terzi.
609 ter Circostanze aggravanti
La pena è della reclusione da sei a dodici anni se i fatti di cui all`articolo 609 bis sono commessi:
1) nei confronti di persona che non ha compiuto gli anni quattordici;
2) con l`uso di armi o di sostanze alcoliche narcotiche o stupefacenti o di altri strumenti o sostanze gravemente lesivi della salute della persona offesa;
3) da persona travisata o che simuli la qualità di pubblico ufficiale o di incaricato di pubblico servizio;
4) su persona comunque sottoposta a limitazioni della libertà personale;
5) nei confronti di persona che non ha compiuto gli anni sedici della quale il colpevole sia l`ascendente, il genitore anche adottivo, il tutore.
La pena è della reclusione da sette a quattordici anni se il fatto è commesso nei confronti di persona che non ha compiuto gli anni dieci.
609 quater Atti sessuali con minorenne
Soggiace alla pena stabilita dall`articolo 609 bis chiunque, al di fuori delle ipotesi previste in detto articolo, compie atti sessuali con persona che. al momento del fatto:
1) non ha compiuto gli anni quattordici;
2) non ha compiuto gli anni sedici, quando il colpevole sia l`ascendente, il genitore anche adottivo, il tutore, ovvero altra persona cui, per ragioni di cura, di educazione, di istruzione, di vigilanza o di custodia, il minore è affidato o che abbia, con quest`ultimo, una relazione di convivenza.
Non è punibile il minorenne che, al di fuori delle ipotesi previste nell`articolo 609 bis compie atti sessuali con un minorenne che abbia compiuto gli anni tredici, se la differenza di età tra i soggetti non è superiore a tre anni.
Nei casi di minore gravità la pena è diminuita fino a due terzi.
Si applica la pena di cui all`articolo 609 ter, secondo comma, se la persona offesa non ha compiuto gli anni dieci.
609 quinquies Corruzione di minorenne
Chiunque compie atti sessuali in presenza di persona minore di anni quattordici, al fine di farla assistere, é punito con la reclusione da sei mesi a tre anni.