La pizzeria”Dal Napoletano” sarà demolita per fare spazio ad un complesso residenziale. E i maceratesi dicono addio allo storico locale nel quartiere di Santa Croce in cui hanno passato l’adolescenza e la giovinezza. L’area è attualmente transennata. La struttura chiusa nel 2003 quando gli ex gestori trasferirono l’attività da Macerata a Piediripa è rimasta da allora abbandonata. «L’edificio non era più agibile a causa della poca stabilità del terreno sottostante e così abbiamo chiuso»racconta Rita Marconi che con il marito Francesco De Santis rilevò il locale alla fine degli anni 90 dai precedenti gestori Oreste e Francesco Zampi. Da allora la pizzeria rimase chiusa ed oggi lo stabile è fortemente danneggiato sia all’interno che all’esterno. Tuttavia non perde il suo fascino legato ad una vita di ricordi. A rispolverare l’album delle memorie è Massimo Micozzi che con un post su facebook richiama l’attenzione sul locale che ormai cade a pezzi. Corredando un’immagine del grande edificio costruito in stile baita, Micozzi scrive: «Che tristezza vedere una delle prime pizzerie che frequentavamo da ragazzi ridotta così». Le foto scattate all’interno e pubblicate in risposta al post di Micozzi fanno rivivere agli ex avventori della pizzeria “Stella Artois” le cene, le pizzate con gli amici i congedi prima di partire per il militare. Ricordi che sanno di anni 80 e 90 quando il locale del quartiere di Santa Croce era al massimo dello splendore. Una zona franca aperta fino a tardi, sia d’estate che d’inverno, aspettando i ragazzi che all’uscita dalla discoteca (generalmente lo storico Tartaruga rilevato in seguito dagli stessi Zampi) facevano tappa qui dove la pizza era assicurata anche dopo le 4 del mattino.
(Cla.Ri.)
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Quell bancone lo fatto insieme a mio padre! Che tristezza
Che tristezza… Era un posto unico e accogliente…
Tutto passa tutto se ne va, per noi era una tappa fissa si finiva la serata in quel locale con una pizza o un piatto di spaghetti alla carbonara. E poi a chiacchierare sul sagrato della chiesa delle Vergini si faceva spesso le due o le tre e il mattino andavamo a lavorare max alle 7,30. Lo rifarei sempre.
anche io gli amici da monte san giusto venivamo al napoletano perche era unico locale insieme a patrizia a montegranaro che si mangiava alle 4 mattina
Tutti i sabati era tappa fissa, il Napoletano: Giampiero che aveva sempre una battuta per ognuno, Oreste che sorrideva dal fondo. Il banco del buffet, la sala gigantesca sul retro, il pavimento di linoleum color ruggine nella prima sala…
Costantino Re, sua moglie Dalida, e quanti volti che mi sfilano davanti agli occhi mentre scrivo… la fidanzatina con cui “rincasavamo tardi” senza rinunciare al rito della pizza, Marco il mio amico del cuore, tavolate da venti-trenta ogni volta.
Sì, hanno ragione gli amici qui sopra: la demolizione del locale sembra poter dare un colpo di martello anche agli affetti di un tempo, in particolare quelli che già da un po’ non ci sono più.
Chi è che ha foto di quegli anni? Dov’è che si possono vedere?
Con gli amici quante serate ci ho “chiuso”, a pizza & birra, dopo ore e ore dopocena passate magari a discutere (di nula) alla Rotonda dei Giardini o Fondo Corso…
“si son fatte le 2, allora che si fa? Si va a casa?”
“dai prima andiamo dal Napoletano a farci una pizza o un piatto di pasta, altre 2 chiacchiere e poi a casa”
Noooo, da lì tutto ebbe inizio
Ci ho lavorato tantissimi anni
Indimenticabili le (spensierate e leggerissime !!…) cene con carbonara, pizza e tiramisù con i miei compagni di squadra dopo gli allenamenti di calcio al Campo dei Pini…
Un pezzo di storia enogastronomica maceratese che se ne va….
Edifici residenziali? Ancora? Il settore dell’edilizia piange miseria da numerosi anni e qui si costruisce? Ma questa crisi del settore edilizio c’è o non c’è? Ma chi compra? Mah……
Indubbiamente bei ricordi, anche se il locale era bruttino un bel po, da fuori sembrava una stalla.
Per noi dell’Edera Basket era il ritrovo dopo le partite, sia in casa che dopo la trasferta, tanto era sempre aperto. Con Oreste ci si intendeva a meraviglia., qualsiasi cosa si mangiava il prezzo era sempre lo stesso. Che gruppo che eravamo e che squadra !!!!!!!! Mi emoziono a pensare a compagni che non ci sono più.
AL SUO POSTO UNA STRUTTURA RESIDENZIALE?????
leggendo ….. STRUTTURA CHIUSA DAL 2003 , L’EDIFICIO NON ERA PIù AGIBILE A CAUSA DELLA POCA STABILITà DEL TERRENO SOTTOSTANTE……. non mi portano i conti !!!!!!