di Marco Ribechi
Spiaggia libera con pochi servizi e piena di sporcizia. Questa la situazione dell’area del lungomare sud denunciata da una bagnante, Licia Guardiani di Montegranaro, stanca di dover raccogliere l’immondizia dalla sabbia prima di stendere il proprio telo. «Vengo da fine giugno almeno 3 o 4 volte la settimana – dice Licia Guardiani – Arrivo alle 8.30 circa e non mi è mai successo di trovare la spiaggia perfettamente pulita, credo che qui le ruspe non passino mai. Ogni giorno è pieno di cumuli di sporcizia che non vengono rimossi. I detriti sono sempre gli stessi, sono proprio abbandonati». La donna spesso porta anche un guanto e un sacchetto di plastica per raccogliere in maniera volontaria un po’ di spazzatura: «Quando ho il guanto spesso riempio un sacchetto con i rifiuti che trovo – continua la donna – Anche perchè almeno ripulisco la zona che occupo. Trovo di tutto, bottiglie, bicchieri di plastica, fazzoletti seppelliti, sigarette, persino preservativi. Non capisco perchè quest’area deve essere così abbandonata, anche a livello turistico Civitanova non ci fa una gran bella figura, si vantano degli eventi e dei festival culturali e poi le cose elementari alla base della civiltà non vengono rispettate».
Secondo Licia Guardiani la colpa non è tanto dei bagnanti ma proprio della mancata pulizia dell’area: «Stando qui ho osservato le persone che vengono in spiaggia – continua Guardiani – Mi sembrano tutti molto civili, non ho notato nessuno che abbandona i propri rifiuti. Il problema forse è anche di notte, forse c’è gente che viene in spiaggia e lascia tutta la propria sporcizia. Comunque servirebbe maggiore attenzione da parte dell’amministrazione, credo che i civitanovesi paghino le tasse anche per pulire la spiaggia libera, che comunque non significa abbandonata ma semplicemente senza attività private». Attualmente la cura di questo tratto di litorale è affidata alla Sabatini Costruzioni srl con sede a Maltignano. Insieme ad altri bagnanti, da cui è stata anche indetta una raccolta firme, oltre a maggiore pulizia viene richiesto di allungare la passerella di accesso alla spiaggia per permettere anche ai disabili di arrivare vicino al mare con più facilità, inoltre un’altra cosa fondamentale sono i bagni pubblici, al momento completamente assenti. «Per andare al bagno è necessario rivolgersi agli stabilimenti – commenta un altro bagnante – che hanno messo anche un cartello con cui chiedono di consumare. Avere dei bagni pubblici sarebbe un ottimo servizio, se accompagnato anche ad una maggior cura dell’area».
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In ABruzzo le spiagge sono piú curate delle nostre vergognamoci
La bandiera blu funziona solo se paghi e per i bagnanti delle spiagge libere non resta altro che la bandiera bianca
La ditta è inadempiente. L’-appalto pubblico andrebbe dato a qualcun altro
Secondo me bastava una telefonata ai responsabili del Comune di cui sopra e il tutto è risolto.
C’è un impresa pagata per mantenere pulita la spiaggia se non ottempera al contratto sicuramente ci sarà una penale…….Bisogna Denunciare sempre ai responsabili e sicuramente si risolve………Basta una telefonata . Se nel condominio suo paga un impresa di pulizie e le pulizie le fà mele o non le fà,prima la richiama e poi cambia. Sicuramente sta succedendo la stessa cosa ma con gli enti i tempi sono più lunghi.
Proviamo a dividere le colpe per questa ennesima denuncia sulla monnezza nostrana che non manca anzi vvanza. C’è chi sporca, chi non pulisce e sopratutto chi non controlla o se ne frega. E’ chiara la responsabilità del singolo, meno chiara quella della ditta che non pulisce, assolutamente assurda la responsabilità di chi amministra. Ma com’è possibile che Civitanova sia diventata così sporca? Forse poca spesa poca resa? Nessuno dei nostri amministratori va al mare sulle spiagge libere? La cera neanche le passate amministrazioni la stendevano, però ai reclami si dava risposta. Basta leggere ogni tanto le denunce del consigliere Corallini per rendersi conto di come siam messi. Corallini sarà anche della minoranza consiliare, ma questo alla sua macchina fotografica non glie ne frega niente e non è che fotografa lo stesso mucchi di monnezza che qualcuno potrebbe pensare che la porta a spasso per Civitanova e poi la imprime nella memoria elettronica della fotoscattante. La sto portando troppo per le lunghe, l’assessore alla monnezza si chiama Cecchetti. o gliela portiamo sotto casa o la faccia raccogliere ovunque si annidi come una serpe sempre pronta a mostrare i denti e a mordere quando si sente in pericolo, costringendo a ricorrere al siero antiveleno. Ed è qui, con questa mia piccola licenza Salgariana ( forse era meglio usare una tigre invece dal viscido serpente?), che volevo arrivare. Un siero che ci protegga da questa amministrazione non esiste. Dovrebbe essere troppo elaborato per disintossicare da tutti i veleni contenuti nelle larghe fauci dei nostri amministratori ( enorme bocche… che parlano, esprimono, concettualizzano,inorridiscono il popolo ecc. ecc.ecc.) e la produzione è molto complessa e costosa. Vorrà dire che ci consoleremo cantando tutti in coro ed in piazza con la prossima band ( di musicisti ) : ” IO ZOZZONE CHE NON SONO ALTRO, UN BIDONE NON CE L’HO E LASSÙ A PULÌ NON C’E’ RMASTO NISCIU'”.
Non servirebbero imprese di pulizie e appalti (con tutto il magna magna dietro) alla cooperative etc. etc, Se la spiaggia non sarebbe sporca. Basterebbe un minimo di buonsenso da parte di tutti. Dopotutto una bottiglia vuota pesa molto meno che una piena e la si può tranquillamente trasportare fino al primo bidone della spazzatura.
I primi responsabili della sporcizia spesso sono coloro che si lamentano della monnezza in spiaggia.
Non era stata data la bandiera blu?
Che schifo, siamo messi sempre peggio, va tutto al contrario in Italia ormai.
Da Benito in poi, solo il declino
Ai lettori e in particolare al signor Franco Martini:
lei crede che io sia stata così sprovveduta da non avere pensato di telefonare al servizio demanio marittimo del comune di Civitanova Marche prima di decidere di rivolgermi alla stampa? L’ho fatto in questa stagione e nel 2013, ma nessuno ha mai risposto al numero 0733822323/331. E’ legittimo pensare che si sta parlando di un servizio fantasma?! Ma perchè ogni volta che un semplice cittadino prova a ricordare a chi amministra che sta svolgendo un servizio pubblico, scatena tanta indignazione e biasimo? Il rispetto e la salvaguardia dell’ambiente riguardano tutti noi, anche chi fa finta che tutto va bene…
Gentilissima Signora mi dispiace e mi scuso, se L’ho offesa, per la mia riflessione,assolutamente non era mia intenzione. Le Sue critiche sono giuste,ma purtroppo la gestione del D.M. è affidato ad una sola persona e come si dice a Citanò: non se ria a fà tutto.Certo la Sua denuncia è grave, ma purtroppo il Comune non può assumere altro personale , per rinforzare i reparti.Speriamo solo che il Dirigente riesca a fare pressione sulla ditta appaltante. Il che è sempre difficile per i soliti balzelli burocratici……Siamo in Italia.
Certifico in pieno ciò che ha lamentato la sig.ra Guardiani, essendo anch’io “un’assidua frequentatrice della spiaggia libera del litorale sud” di Civitanova Marche.
Da giugno ad oggi non ho mai visto passare una ruspa, va da se, quindi, che la situazione, dall’inizio della stagione balneare, sia notevolmente peggiorata.
L’amministrazione deve fare un “mea culpa” in quanto non è sufficiente dare l’appalto ad una società per poi infischiarsene, deve invece controllare che il lavoro venga svolto adeguatamente; nello stesso tempo ogni cittadino dovrebbe, non dico raccogliere la sporcizia che trova, ma almeno non lasciare “tracce” del proprio passaggio.