Via i vecchi impianti di risalita dal Monte Bove. Il ministero dell’Ambiente ha finanziato la prima tranche dei lavori di riqualificazione naturalistica del versante sud dell’altura nel territorio di Ussita. L’intervento prevede lo smantellamento degli impianti di risalita desueti in particolare della funivia del Bove, realizzata nel 1974 e rimasta in funzione fino al 1994. Si tratta di due grandi tralicci di acciaio (situati nelle vicinanze del monte Bicco, all’altezza della cresta che affaccia in Val di Bove), dell’edificio in muratura di arrivo della funivia, di un piccolo manufatto rialzato – osservatorio – e dei piloni dello skilift “le spigare”.
Con questa prima tranche di lavori si provvederà a smantellare i piloni dello skilift e l’osservatorio. Anche se resta da finanziare il grosso dei lavori che include lo smantellamento dei tralicci, dell’edificio di arrivo e dei cavi della funivia. I tralicci del monte Bicco, oltre ad essere situati in un’area di altissimo pregio naturalistico, sono visibili da tutti i Sibillini e dai gruppi montuosi vicini, segnando il profilo della montagna da quasi tutti i punti di osservazione. Il progetto di smantellamento promosso dal Parco è ampiamente condiviso dal Comune di Ussita, proprietario degli impianti in disuso. Sin dal 2001 infatti è stato siglato un protocollo d’intesa finalizzato proprio a favorire il recupero naturalistico dell’area. «Il progetto presenta molti elementi innovativi sia dal punto di vista tecnico che concettuale – così la nota diramata dal Parco Nazionale dei Monti Sibillini – Esso è innanzitutto un valido esempio di come la sinergia tra il Parco e gli enti locali possa produrre risultati importanti per la riqualificazione e la valorizzazione del territorio. Costituisce poi un modello auspicabile per questo genere di lavori in quanto tende, in ogni sua parte, a minimizzare l’impatto degli interventi in aree delicate».
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era ora!!!! speriamo che sia fatto davvero però….
Finalmente!
mmmh….mi puzza qualcosa. non mi fido minimanente di questa gentaglia, VIGILARE !
riqualificare l’area…? che significa? per riqualificare quella zona bisogna soltanto non toccare neanche un sasso!!! ( a parte quella vergogna di tentativo di funivia). NON MI FIDO DI QUESTA GENTAGLIA !!! VIGILARE!!!
Che bello!!
Tutti i soldi spesi a suo tempo ci verrano ridati vero????
Ragazzi e tutti, se leggete bene l’articolo, per ora toglieranno soltanto una virgola, cioè il già piccolo e decadente skilift che scende verso la val di panico, mentre la grande funivia con i lunghi cavi rimarrà al suo posto, speriamo che sia un inizio e non debba passare 20-30 per togliere il grosso che si vede a km di distanza
chi ha fatto la scelta…il ministro dell’ambiente? A BEH
Era ora!!!
Personalmente tutto questo fastidio la funivia non me lo dava…….., comunque sul Gran sasso a Campo Imperatore la funivia c’e’ e funziona ancora e nessuno dice niente, al Piccolo Cervino a 4000 mt. la funivia c’e’ funziona e nessuno dice niente, a Pejo a 3000 mt. la funivia c’e’ e nessuno dice niente….. e potrei continuare per un’ ora…….
Ma solo da noi danno fastidio le funivie ?
Meglio che non tocchiate NULLA..soldi spesi per niente..il restante rimarrà per altri 40 anni , quindi ????
Fumo sugli occhi come sempre..qualcuno vuol dimostrare che il Parco fà…invece spende i soldi per nulla !!!!