di Alessandro Trevisani
Da ex consigliere regionale a segretario comunale. Il volto noto della politica Francesco Massi sarà il nuovo segretario comunale di Porto Recanati. Tolentinate, 57 anni, prenderà il posto di Maria Donato il 20 luglio. Dal 2010 allo scorso maggio Massi è stato capogruppo per il Pdl e poi per Ncd in Consiglio regionale, dove è stato consigliere per tre legislature consecutive dal 2000, e nel 2005 fu candidato alla Presidenza della Regione per la Casa della Libertà ottenendo il 40% dei consensi. Ma già dal 1990 al 1994 Massi fu appoggiato da Pri, Psi e Dc come sindaco di Tolentino, dove divenne consigliere comunale per la prima volta nel 1998. Massi, che attualmente è coordinatore regionale di Ncd, è laureato in Giurisprudenza con una tesi in diritto amministrativo, e ha la qualifica di direttore generale e segretario generale negli Enti Locali. Un ruolo che ricoprirà sul campo, dopo 35 anni di politica attiva, andando a rimpiazzare Maria Donato: la segretaria nominata lo scorso agosto da Sabrina Montali si è trovata più volte nell’occhio del ciclone, ricevendo critiche e accuse di “supplenza politica” specialmente da parte di Rosalba Ubaldi, riguardo a questioni come il Burchio, la disputa con la Dicearco per il ripascimento mai cominciato a Lido delle Nazioni e la scelta dell’avvocatura unica che con l’avvocato Andrea Berti rappresenta oggi il Comune nei diversi contenziosi attivi presso il Tar. “Torno nella mia Sicilia: farò il segretario in un Comune della provincia di Messina, vicino casa ”, dice Donato, che il 20 luglio va in ferie e dal 31 comincia il suo nuovo incarico. Dunque Massi arriva ufficialmente per una sostituzione estiva, ma a quanto pare resterà in pianta stabile. Sulla nomina l’ex consigliere commenta: “È un momento emozionante, sono contento – afferma Massi – devo precisare che il segretario l’ho fatto per 16 anni. Dal 1986 ho svolto questo compito a Ortezzano, Petriolo, Monte San Giusto, Porto San Giorgio, fino al 2000, quando sono entrato in Regione”. Non lo considera una retrocessione di carriera. “No no – dice – credo molto a questo ruolo. Sono specializzato alla Bocconi, dove ho fatto corsi di perfezionamento. Anche da consigliere ho fatto il concorso per fascia A e tantissimi aggiornamenti. Probabilmente il commissario, come si fa quando un segretario va sostituito per ferie, avrà consultato l’albo dei segretari degli enti locali e avrà visto e apprezzato il fatto che sono in fascia A”.
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Grande Francesco.
Andare a lavorare come un cristiano normale no, eh? Mi raccomando. Ricicliamoci, ricicliamoci…
Auguri Francesco e Buon Lavoro.
Carisimmo Luca Taglienti, è andato a lavorare come tutti noi. E’ un segretario comunale che fa il segretario comunale; che cosa c’è di strano?
Se fosse stato medico, sarebbe tornato a fare il medico, se fosse stato un fabbro sarebbe tornato a fare il fabbro, se fosse stato un professore sarebbe tornato a fare il professore, via dicendo. Essendo un segretatrio comunale è tornato a fare il segretario comunale.
Credo sia bene informarsi prima di sparar sentenze; per ricoprire quel posto ci vogliono abilitazioni che si acquisicono con studio e concorsi pubblici; quindi parlare di un operazione di riciclo mi sembra assai fuori luogo e scorretto.
PER CONCLUDERE: Un grandissimo augurio di buon lavoro a Francesco, che come sempre, con il suo impegno e la sua umiltà si è rimesso (seppur in ritrovata veste) al servizio della cosa pubblica e dello Stato.
Siamo in tanti a possedere la laurea in dietrologia e quindi cerchiamo sempre di utilizzarla. Se avessi la laurea in avantologgia aspetterei a giudicare il comportamento del dott. Massi nello svolgimento delle sue funzioni. Perché altrimenti, utilizzando le conoscenze della dietrologia, dovrei dirmi soddisfatto in quanto finalmente ho capito cosa fa il deputato Alfano quando non invia inutili twitter: pianifica commissariamenti delle città per poterci piazzare proprie persone come segretari generali con il compito di alfanizzare la città e, alle prossime elezioni, superare lo sbarramento del 4%. Comunque concordo con il sig. Ciclosi sul fatto che per fare il segretario generale di un comune occorrono dei requisiti particolari e che è un lavoro previsto dall’ordinamento amministrativo dello stato e come tale soggetto a norme comportamentali ed a sanzioni.