Il muro bucato dai ladri all’ufficio Rgioneria per raggiungere la cassaforte
di Gianluca Gnella
(Foto di Lucrezia Benfatto)
Ladri in azione al comune di Macerata, raid su tutti i piani e in quasi tutti gli uffici della sede di viale Trieste: i malviventi usando un frullino elettrico hanno aperto due casseforti, quella dell’ufficio Ragioneria e quella dell’ufficio Urbanistica. Il bottino però sarebbe magro.
Doveva essere un normale lunedì mattina e invece alla sede di viale Trieste del Comune è stata una mattinata che di normale ha avuto ben poco. Con gli impiegati costretti ad attendere fuori dai loro uffici mentre la polizia scientifica rilevava impronte e tracce dei malviventi che avevano agito indisturbati nel fine settimana (dagli accertamenti svolti dalla polizia, nella notte tra sabato e ieri). Alle 7,30, di questa mattina una degli uscieri comunali, Francesca Fina, entrando al lavoro è accorta che qualcosa non andava e che c’erano stati i ladri. La dipendente ha chiamato la polizia. I malviventi dopo essere passati all’ufficio Anagrafe che si trova al piano terra, sono saliti ai piani superiori. Al primo piano ci sono vari uffici tra cui Ragioneria e l’Economato. All’ufficio Ragioneria, che si trova vicino alle scale, i ladri prima sono entrati e hanno cercato di segare la cassaforte per aprirla. Non riuscendoci hanno rotto il muro dove è incassata al cassaforte in modo da poterla aprire da dietro. I malviventi hanno tolto i mattoni, poi con il solito frullino hanno tagliato il retro della cassaforte. Dentro però non c’erano soldi. Hanno trovato solo documenti e assegni che non potevano incassare. Il raid è poi continuato negli altri uffici del piano dove i malviventi hanno frugato ovunque. Poi sono saliti al piano superiore. Lì hanno aperto una seconda cassaforte, quella dell’ufficio Urbanistica. Dentro c’erano 120 euro. I ladri hanno continuato a frugare in giro per gli uffici in cerca di denaro. Ma si sono fatti sfuggire una cassettina metallica che conteneva una 50ina di euro. I ladri hanno poi scassinato le macchinette per le bevande e quella cambia soldi al piano terra. Sul furto sono in corso le indagini della polizia. In seguito agli accertamenti è emerso che i ladri per entrare sono passati da una finestra, riuscendo a disinserire o a non far suonare l’allarme.
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Venghino signori,venghino……
Quindi agendo sul muro “esterno” sapevano dove era la cassaforte??
Hanno agito indistrubati: ma un sistema di telecamere non c’è??
Ma un sistema d’allarme??
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Qualcuno controlli che non siano spariti fascicoli o altro, magari il furto è solo una scusa per nascondere altri intenti… Non si sa mai
Ma non abbiamo neanche un allarme?
I comuni non hanno più un euro, che volevano rubare??????Gli unici ad averci i soldi oggi sono le banche!!!!!!!
Per chi arriva da fuori e non ha soldi per campare ha quattro possibilità: il furto, lo spaccio, la prostituzione, l’elemosina. Ce ne sono per caso altre?
è ora che si ponga rimedio a questo scempio.i ladri stanno andando ovunque.possibile che non si riesca a far tornare MC una città vivibile?
si tornarsene a casa propria e restarci..oppure se pizzicati sul fatto essere presi a mazzate!!!!
E’ probabile che abbiano agito servendosi di una talpa. Chi gliela avrebbe data quella sicurezza.
Vista la mole del lavoro fatto e il ridicolo “incasso”, un lavoro onesto sarebbe stato più redditizio
La prefettura deve scegliere in modo netto tra accoglienza e sicurezza. Non si può avere la botte piena e la moglie ubriaca.