“Vorrei sapere chi dice queste cavolate. I debiti della Civitanovese sono meno della metà”. E’ questa la risposta del patron Luciano Patitucci dopo settimane di silenzio. Nei giorni scorsi in città era uscita una voce per cui i debiti totali della società si aggiravano intorno al milione di euro (leggi l’articolo). Una realtà che però il numero uno rossoblu rinnega fermamente. “La società al momento non è stata rilevata da nessun altro e nessuno ne ha la gestione. – dice il presidente – Fino a quel momento contano le cifre vere, gli atti depositati in tribunale e alla procura federale”. Nessuno quindi oltre Patitucci al momento è a conoscenza della reale situazione debitoria del club di via Martiri di Belfiore. Nel frattempo dal Veneto arrivano anche notizie di una Sabina Santinello che sarebbe pronta a lasciare il ruolo di amministratore delegato della B&L Industries, gruppo leader e proprietario della Civitanovese. Una sola cosa ad oggi è certa, ovvero la sentenza del prossimo 23 giugno quando il tribunale deciderà o meno il futuro della Civitanovese Calcio. In questi giorni Luciano Patitucci continuerà a cercare investitori, più volte il presidente ha chiarito come un eventuale fallimento del titolo sportivo, andrebbe ad intaccare anche il patrimonio personale e il lavoro dello stesso Patitucci nelle sue altre aziende. Non bisogna quindi escludere che alla fine il patron riesca a salvare il salvabile, anche se poi resta difficile credere che la società si riesca a riscrivere al campionato di serie D nei tempi previsti. “Questo è ciò che altri vorrebbero fare, – conclude il presidente – ovvero far maturare condizioni per il fallimento, finendo così poi per prendersi il titolo sportivo e non pagare i debiti. Vedremo il 23 cosa succede”.
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Oggi sul Messaggero c’era scritto che Cerolini ha già tutto predisposto.
Si aspetta solo l’asta che si terrà a fallimento avvenuto.
Speriamo bene…