Incidenti negli stadi,
la procura adotta il giudizio direttissimo

GIUSTIZIA - Il procuratore Giovanni Giorgio ha deciso di adottare questo nuovo provvedimento, il primo caso che dovrebbe venire trattato è quello di Daniele Elia, il tifoso che a fine gennaio aveva perso 3 dita per lo scoppio di un petardo

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petardoDopo gli episodi avvenuti negli stadi della provincia e in particolare dopo quello dello scorso 25 gennaio avvenuto all’Helvia Recina di Macerata quando un giovane piazzaiolo di 31 anni, Daniele Elia, ha perso 3 dita a causa dello scoppio di un petardo (leggi l’articolo), il procuratore Giovanni Giorgio ha deciso che d’ora in avanti per simili episodi ci sarà il giudizio direttissimo speciale, una formula che è prevista contro i fatti di violenza che avvengono nel corso di avvenimenti sportivi. E sarà proprio la vicenda di Elia, secondo l’intenzione del procuratore, la prima che verrà trattata secondo questo nuovo indirizzo adottato dalla procura di Macerata. In sostanza per chi commette reati di violenza durante manifestazioni sportive, se individuato e ritenuto da prove evidenti l’autore dei fatti, il processo si terrà a distanza di pochi giorni. Una decisione che va nella direzione di contrastare episodi di violenza negli stadi come in tutte le manifestazioni sportive e per evitare che altri ragazzi, come Elia, possano rimanere gravemente feriti e solo per assistere alla partita della loro squadra del cuore.  

(Gian. Gin.)



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