“No alle liste di proscrizione nella scuola”
La protesta parte da Civitanova

LA RIVOLTA - Critiche anche in provincia al ddl approvato dal consiglio dei ministri che dà ai presidi la facoltà di scegliere gli insegnanti dagli albi regionali in base a valutazioni personali. Paola Ciocci e Paola Calafati Claudi,maestre in istituti primari di Civitanova: "Si vuole modificare la statuto giuridico di precari e di ruolo, violando la Costituzione e azzerando i diritti acquisiti"

- caricamento letture

precari scuolaSi riuscirà per il 1 settembre 2015 ad avere tutti i docenti in cattedra? Se sì, con quali novità per insegnanti di ruolo e precari? Non sono pochi i dubbi intorno al disegno di legge sulla scuola approvato dal consiglio dei ministri che prevede la figura del preside manager che sceglie i docenti. Diversi insegnanti della provincia fanno sentire la loro voce in merito alle iniquità che il piano proposto dal governo prevede per le assunzioni dei docenti della primaria e secondaria di primo e secondo livello, per il prossimo triennio. Paola Calafati Claudi e Paola Ciocci entrambe docenti di ruolo della scuola primaria e appartenenti al “Gruppo Docenti Consapevoli”, che solo a Civitanova conta una trentina si iscritti, protestano: “No alle liste di proscrizione nella scuola”.

paola ciocci

Paola Ciocci, docente in una scuola primaria di Civitanova

Il pericolo prospettato nella segnalazione per i docenti di ruolo e precari sarebbe quello delle assunzioni affidate in esclusiva ai dirigenti scolastici che a quel punto potrebbero fare il bello e cattivo tempo anche per chi da anni è in graduatoria per essere assunto. «Un coordinamento  – si legge in una nota – di oltre 33mila docenti di ruolo e precari si sta esprimendo (oltre ogni sigla sindacale e partitica)  contro il testo del documento per la pericolosità  dei meccanismi che si vorrebbero introdurre. In sintesi si vuole modificare la statuto giuridico dei docenti, precari e di ruolo, violando la Costituzione e azzerando i diritti acquisiti di tutti gli insegnanti.  Si attivano meccanismi favorevoli alla delazione e alla corruzione, conferendo ai dirigenti scolastici il potere di scelta dei docenti. Introduce un albo regionale di docenti precari e di ruolo perdenti, con il chiaro significato di una lista di proscrizione, in quanto i dirigenti scolastici dovranno scegliere da questa lista la “loro” squadra. Il resto del documento è in ritardo sulla scuola reale. Iniqui i finanziamenti e male allocate le risorse. I docenti si sono espressi anche a favore di una diffida preventiva nei confronti del governo e nel questionario di Orizzonte Scuola hanno espresso un deciso “no” alla scelta dei docenti da parte dei presidi».

paola calafati claudi

Paola Calafati Claudi docente in una scuola primaria di Civitanova

L’organico funzionale di ogni scuola dovrà essere determinato entro maggio 2015. Una prima attivazione, per la quale gli istituti dovranno presentare il piano dell’offerta formativa cui sarà legata la dotazione organica in tempi risicati. Una volta determinato l’organico, il ministero dovrà assegnare i docenti agli albi regionali in base alla graduatoria ad esaurimento e ai risultati regionali del concorso nazionale. Una volta assegnati agli albi dall’ufficio scolastico regionale di riferimento i docenti passeranno alla valutazione dei presidi che potranno scegliere liberamente i docenti in base al curriculum».

(Cla. Ri.)



© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page

Quotidiano Online Cronache Maceratesi - P.I. 01760000438 - Registrazione al Tribunale di Macerata n. 575
Direttore Responsabile: Gianluca Ginella. Direttore editoriale: Matteo Zallocco
Responsabilità dei contenuti - Tutto il materiale è coperto da Licenza Creative Commons

Cambia impostazioni privacy

X