Con 11. 390 voti “Il monastero degli Zoccolanti di Corridonia” è il 28esimo Luogo del Cuore del Fai (Fondo Ambientale Italiano) per il censimento 2014. Un risultato che potrebbe determinare un intervento di recupero del sito da parte della fondazione. Il Fai interverrà a favore dei primi tre luoghi maggiormente votati, e quelli che hanno ricevuto almeno 1.000 voti potranno presentare una richiesta di intervento diretto sulla base di specifici progetti d’azione. Nei giorni scorsi e’ stata pubblicata nel sito della competizione la classifica nazionale che vede il Monastero al primo posto nella nostra Regione.
L’iniziativa ha lo scopo di segnalare i luoghi italiani più amati e che si vorrebbero vedere difesi, valorizzati, recuperati con l’obiettivo di sensibilizzare cittadini (italiani e stranieri) e istituzioni sul tema della tutela e della valorizzazione del patrimonio storico, artistico, naturalistico del Paese. Una campagna che a Corridonia ha assunto risvolti particolari per la battaglia condotta dal comitato di tutela degli Zoccolanti contro l’installazione dell’antenna per telefonia mobile installata lo scorso novembre nell’area adiacente al convento, quando la raccolta firme era già partita (leggi l’articolo). Una causa che alla luce delle numerose adesioni raccolte può trovare ulteriori spunti di riflessione da parte di cittadini e autorità. Spunti che potrebbero emergere nel convegno di domenica 1 marzo, a cui parteciperà anche il critico Vittorio Sgarbi «Abbiamo bisogno di decidere tutti insieme quale sia l’obiettivo del recupero – spiega Luigino Bucosse membro del comitato – cosa fare del monastero, perché avendo già discusso tanto della cosa ed avendo fatto un convegno a novembre con esponenti del Fai e altre personalità abbiamo capito che quello deve essere il punto di partenza. Quindi il convegno del 1° marzo serve, oltre a sensibilizzare tutti sulla cosa, a cercare di capire cosa fare del monastero».
Il monastero, che ufficialmente porta il nome di Santa Maria dei Monti, sorge su una collina a trecento metri dal centro abitato e fu fondato dai Frati Minori dell’Osservanza. Da sempre è conosciuto come gli Zoccolanti perché questi frati usavano calzare dei robusti zoccoli. Il complesso fu costruito nel 1510 con l’autorizzazione di Papa Giulio II. La direzione dei lavori fu affidata ad un monaco-architetto proveniente dalla casa madre di Osimo. Ben presto il monastero si impose come uno dei più importanti della provincia anche perché i Frati Minori Osservanti vi organizzarono uno Studio (Università) che attraeva nomi facoltosi. Attualmente l’edificio non è visitabile al suo interno perchè necessità di ristrutturazione. A questo punto non rimane che attendere l’opportunità di recupero e utilizzo del complesso monumentale a cui la città è fortemente legata.
(Cla.Ri.)
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Magari adesso con l’antennona sarà ancora più apprezzata…
La prossima volta prendete un cocker invece di un bulldog
Magari il professore Sgarbi non si accorgerà dell’antenna e non sarà costretto a dire all’amministrazione comunale che è una “capra”. Sembra che la sindaca, che democraticamente fa decidere i commercianti se lasciare o meno il mercato settimanale nel centro storico, ma che con decisionismo reanziano non ha fatto un referendum sull’antenna sugli Zoccolanti (poi fa un esposto a carico in Procura a chi dice che gatta clientelare democristiana ci cova), sembra – ripeto – che la sindaca non sarà presente per improcrastinabili impegni domenicali altrove.
Anni or sono ebbi occasione di stare col professore Sgarbi un intero pomeriggio, insieme a Masino Ercoli e ad altri, è lì capii non solo la grande cultura investigativa del Professore, ma pure la sua grande umiltà nell’osservare pure le cose artistiche che passano inosservate. Spero che il Professore possa dare una mano a Corridonia in fatto di Cultura, dopo che il tanto vituperato assessore Massimo Cesca ha lasciato la Cultura, e questa si è ridotta ai minimi termini..
In situazioni normali il Primo Cittadino di una citta’ farebbe i salti mortali per stare in prima fila in certe manifestazioni …qui invece siamo all’inverosimile ,un sindaco che non si presenta ad un convegno dedicato ad un monumento che Lei e la sua ECCELLENTE Amministrazione hanno trattato come una loro “proprieta” decidendo di fare e disfare cio’ che hanno voluto … ALLUCINANTE !!!!! Vedono franare il terreno sotto i piedi e se la danno a gambe !!!!!! Forza e coraggio affrontate a fronte alta cio’ che avete combinato …..NELIA & Co IL POPOLO VI ATTENDE !!!!!