Tutti i record dello Sferisterio alla Bit
Il Macerata opera al terzo posto in Italia

MOF - Il direttore artistico Francesco Micheli ha presentato i dati alla Borsa internazionale del turismo di Milano. Nel 2014 l'opera con il più alto incasso nella storia dell'Arena. Per la prossima edizione si guarda ad Expo 2015

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La Traviata da record

Una stagione da record, la numero 50 della lirica allo Sferisterio, che ha fatto il pieno di pubblico e d’incassi come non succedeva dal 2004 e con il più alto risultato al botteghino per un’opera proposta nell’area maceratese. Dati che significano attirare visitatori a Macerata e che sono stati presentati questa mattina a Milano, alla Borsa internazionale del turismo (Bit), dal direttore artistico Francesco Micheli nello stand della Regione. I numeri, tutti d’un fiato: 31.425 gli spettatori (che salgono a 33.854 con il concerto di Renzo Arbore), il sold out per l’Aida e La traviata, un incasso totale di un milione e 188mila euro, con una media di 103mila euro a serata (era di 90mila nel 2013 e di 95mila nel 2012).

Lo Sferisterio durante la prima dell'Aida

Lo Sferisterio durante la prima dell’Aida

Il record assoluto di pubblico è stato quello dell’Aida con 2.439 spettatori nella recita del 10 agosto che ha battuto la Traviata del 2009 quando i melomani presenti erano stati 2.374. Ultimo record è quello della serata del 9 agosto quando con i 122.134 euro incassati al botteghino dalla Traviata è stato registrato il primato assoluto per un’opera andata in scena allo Sferisterio. Il precedente record era, sempre della Traviata, ma nella versione proposta nel 2012: 120.875 euro. Numeri che, a livello nazionale, collocano il Macerata opera festival (Mof) al terzo posto in Italia dopo Milano e Verona e prima dei teatri di Roma, Torino, Napoli, Parma e Torre del lago.

Questi i numeri, di una edizione finanziata con il 50% di contributi pubblici e il 50% da privati. Intanto è già tutto in moto per la prossima stagione, dal titolo “Nutrire l’anima”, con un programma che fa l’occhiolino ad Expo 2015. La grande fiera di Milano secondo le previsioni segnerà per il nostro Paese l’inizio di una forte crescita del turismo internazionale. Rigoletto, il dittico “verista” dei Pagliacci di Ruggero Leoncavallo e della Cavalleria rusticana di Pietro Mascagni sono le opere in programma insieme alla ripresa della fortunatissima La bohème del 2013.

Aida

L’allestimento dell’Aida

 



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