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Auto contro scooter, morto un infermiere
Era appena uscito dalla messa

MONTEFANO - E' Igino Marcosignori, 56 anni, anconetano. Lavorava all'ospedale di Torrette. Era stato ad un incontro di preghiera, poi aveva preso l'eucarestia. A padre Alberto Maggi, prima di ripartire per Ancona, aveva detto: "Come mi è venuto in mente di prendere la moto, fa troppo freddo". L'incidente è avvenuto poco prima delle 13 all'incrocio con contrada Montefiore. Padre di tre figli è finito contro la portiera di una Citroen Saxo impegnata in una manovra di svolta

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mortale montefano

Igino Marcosignori

Igino Marcosignori

di Marina Verdenelli

(Foto Guido Picchio)

Una frenata di sei metri poi lo schianto mortale contro una Citroen Saxo. Dramma a Montefano questa mattina all’incrocio con contrada Montefiore, al confine con Recanati. Lì ha perso la vita Igino Marcosignori, anconetano, padre di tre figli, infermiere radiologo all’ospedale di Torrette di Ancona. Il prossimo 11 giugno avrebbe compiuto 57 anni. Poco prima aveva fatto la comunione nella chiesa di San Filippo dove aveva partecipato ad un incontro di preghiera con i frati dei “Servi di Maria”. «Si era pentito di essere venuto in scooter – racconta padre Alberto Maggi – e prima di lasciare la chiesa aveva detto “Come mi è venuto in mente di prendere la moto, fa troppo freddo”». Legato a padre Alberto, originario di Ancona anche lui, (diversi anni fa lo aveva anche sposato) Marcosignori andava a Montefano almeno una volta al mese per riunirsi in preghiera con altri fedeli. L’uomo era in sella al suo scooter quando poco prima delle 13 è finito contro un’auto condotta da un giovane di Appignano. Un urto violentissimo. Il motociclista è piombato come un proiettile contro la portiera del veicolo, sul lato del conducente, poi è finito a terra. Una scena straziante ai primi soccorritori, i residenti della zona dove si trovano alcune abitazioni a bordo strada. Sono stati loro a chiamare il 118 mentre un carabiniere del posto, che aveva appena smontato il servizio dalla vicina caserma, è corso in strada per prestargli i primi aiuti.

L'incidente dove ha perso la vita Igino Marcosignori

L’incidente dove ha perso la vita Igino Marcosignori

L’infermiere era ancora vigile, tossiva affannosamente, poi ha chiuso gli occhi. Inutile l’intervento dell’eliambulanza fatta partire dall’ospedale del capoluogo dorico e quello dell’automedica del 118 arrivata da Recanati. Marcosignori è spirato poco dopo lo schianto forse per una emorragia interna. Nell’imbatto ha riportato un trauma cranico e lesioni gravi. Lungo la strada si è trovato a passare un parente, proveniente da Castelfidardo e diretto alla bocciofila del paese. Ha visto i carabinieri, arrivati poi sul posto, e le manovre di soccorso dei sanitari. Si è fermato e ha riconosciuto lui Igino Marcosignori. Subito ha chiamato i parenti ad Ancona. Uno dei fratelli del 56enne è partito per raggiungere il luogo dell’incidente. Quando è arrivato il corpo era stato già portato all’obitorio dell’ospedale di Macerata dove domani mattina, alle 8, verrà effettuato il riconoscimento. Marcosignori era separato e aveva appena lasciato il paese. Stava proseguendo in direzione di Osimo, probabilmente per tornare ad Ancona, quando all’incrocio con contrada Montefiore la Citroen, che proveniva dalla direzione opposta, ha svoltato per raggiungere il circolo della bocciofila dove oggi è in corso una festa. Durante la svolta dell’automobile il motociclista ha centrato la portiera. Il conducente della vettura non avrebbe visto arrivare lo scooter. La dinamica è ora al vaglio dei carabinieri di Montefano.

 

(Servizio aggiornato alle 21,20)

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Lo scooter a terra con il corpo dell’uomo

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La Citroen

 

 

 

 



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