Il presidente del consiglio comunale Ivo Costamagna insieme all’assessore ai lavori pubblico Marco Poeta
«Ottavio Brini dà in pasto agli organi d’informazione quello che ritiene essere un grande smacco per i sottoscritti e per l’amministrazione comunale di Civitanova. In realtà, oltre a non essere ben informato, dà solo la cifra del suo livello politico». Botta e risposta tra il consigliere regionale e l’assessore ai lavori pubblici Marco Poeta e il presidente del consiglio comunale Ivo Costamagna. Brini aveva contestato i progetti dei due amministratori sulla viabilità, in particolare asserendo che non vi fossero in Regione fondi per realizzare sottopassi ferroviari (leggi l’articolo). «L’iter di cui parla Brini è chiaramente work in progress – spiegano Poeta e Costamagna – è una procedura complessa, per una nuova viabilità che ha rivisto le progettualità precedenti e che è stata sottoposta a tutti gli organi competenti. Un lavoro svolto da questa amministrazione e che consentirà di arrivare, attraverso una serie di sinergie, al finanziamento dell’opera, due sottopassaggi e la rotatoria all’uscita della Ss77, in tempi certi e cantierabili. Il ragionamento sui fondi Fas era ed è tuttora una delle ipotesi in campo per il finanziamento delle opere viarie che vogliamo realizzare. Ci sono diversi tavoli di confronto aperti, con la Regione, con la Quadrilatero, con il ministero delle infrastrutture, e più soluzioni possibili per l’intercettazione dei fondi europei». Dopo la replica sui fatti, gli amministratori attaccano Brini politicamente e sul suo ruolo in Regione: «Il disfattismo di Brini, interessato solo agli attacchi politici e per nulla a Civitanova – si legge nella nota – dà la cifra di quanto sia stata inutile, per lo sviluppo della nostra città, la sua presenza per più di un decennio sui banchi del consiglio regionale. In tanti anni da consigliere regionale, mentre lo sviluppo viario di Civitanova rimaneva paralizzato, evidentemente era in altre faccende affaccendato».
(l.b.)
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Signor Costamagna prima dei sottopassi spero che lei spieghi che fine hanno fatto le commissioni d’inchiesta su civita park e su parentopoli che lei AVEVA PROMESSO IN CAMPAGNA ELETTORALE altrimenti ho motivo di credere che tutto quello che dice sono solo parole e basta
Costamagna Man at work. Sarebbe ora e meglio invece di futuristici progetti e tavoli aperti imbanditi di chiacchiere.” Ma parlete come magnete………” Invece di parlare sempre male dei politici avversi a torto o a ragione che sia, specchiatevi. Comari malelingue.
@ Emiliano Zapata
Le commissione di indagine di Costamagna sono attualmente formate solo da membri del Centro Sinistra. Quando furono proposte furono votate all’unanimità. Anche il Centro-destra votò in favore ma rifiutò di farne parte per il semplice motivo che il Centro-Destra sosteneva che essendo le commissioni essenzialmente sul loro operato, essendo stati al governo della città per 17 anni circa, loro pur approvandolo non ne avrebbero fatto parte essendo tranquilli sul loro operato. Quindi inizialmente furono composte solo da Centro-Sinistra e da MoVimnento 5 Stelle. Il MoVimento 5 Stelle aveva la presidenza. Il bello fu che subito il MoVimento inoltro una serie di accesso agli atti. A questo punto accadde un fatto molto curioso. Il Segretario Generale Dott.Piergiuseppe Mariotti negò gli accessi adducendo 2 curiose motivazioni. La prima era che il materiale richiesto non era (a suo giudizio) attinente all’argomento della commissione. La seconda motivazione, di molto più ridicola della prima, era che gli accessi agli atti erano su carta intestata MoVimento 5 Stelle, ed avrebbero dovuto essere su carta non intestata. Noi del MoVimento 5 Stelle capimmo subito dal diniego a consegnarci gli atti richiesti che queste due commissioni d’indagine erano le solite promesse a vuoto per far vedere che si fa qualcosa ma poi non si fa nulla. Anzi, non potevami neanche fare le nostre attività informative ed i nostri esposti perchè comunque per la durata della commissione si è vincolati al silenzio. Allora uscimmo dalle commisioni. Queste commissioni furono allora formate da soli membri del centro-sinistra. I risultati sono sotto gli occhi di tutti. La commissione che doveva indagare sulla “presunta Parentopoli” non ha prodotto nulla. Quella che doveva indagare e chiarire le pratiche della “zona commeciale” non ha prodotto nulla ugualmente. In compenso però il centro-sinistra non ha chiesto nulla alla CivitaPark per tutte le inadempienze, ha cambiato la convenzione con una nuova (mentre nel programma elettorale c’era scritto tassativo rispetto della convenzione) e gli ha affidato 3.5 milioni di appalto pubblico a chiamata diretta senza bando. Questi i risultati della elezione di Costamagna e Silenzi Corvatta e compagnia bella.
Ora che – mediante questa interessante notizia – ho avuto la consueta prova quindicinale della presenza di Costamagna sulla scena politica civitanovese mi sento sollevato.
Vorrei però approfittare di questa sua irrinunciabile presenza per dirgli che a me, da cittadino/elettore civitanovese residente in centro, dei sottopassi non frega niente.
Mi basterebbe che l’amministrazione comunale non mi fregasse parcheggi per fare piste ciclabili, oppure non mi segregasse tutte le domeniche pomeriggio con la z.t.l., l’unica in Italia senza un minimo di tutela dei residenti sequestrati, oppure che non mi rompesse le scatole con una raccolta differenziata organizzata in modo sovietico.
Mi scusi Costamagna, come giá sa non sono uno dei suoi 232 entusiasti elettori, sono solo un cittadino civitanovese vessato dall’amministrazione cui lei appartiene.
Al km 125 attenzione:Costamagna Man at work. Sarebbe ora e meglio invece di futuristici progetti e tavoli aperti imbanditi di chiacchiere.” Ma parlete come magnete………” Invece di sparlare sempre dei politici a voi avversi a torto o a ragione che sia guardate dentro voi stessi. Pentitevi gente il giorno del nuovo eletto si avvicina!!
Ecco il programma della mia prossima campagna elettorale:
1) costruire un aeroporto intercontinentale a Civitanova, munito di tutti gli impianti per la salvaguardia dall’inquinamento acustico e da idrocarburi;
2) costruire un porto dove possano attraccare le navi da crociera;
3) adeguare la stazione ferroviaria di civitanova affinché obbligatoriamente tutti i treni locali, nazionali ed internazionali vi facciano sosta;
4) la costruzione di tunnel ferroviari per il collegamento con tutte le capitali del mondo (comprese quelle oltre oceano) in modo di poter soddisfare la voglia di viaggiare di coloro che hanno paura di volare o soffrono di mal di mare;
5) la costruzione di 80.000 alloggi di edilizia popolare, case monofamigliari di 250 mq, con garage di 130 mq, mansarda di 100 mq, giardino di 2500 mq, piscina;
6) costruzione di 4000 scuole: 1000 asili nido, 1000 elementari, 1000 medie e 1000 superiori;
7) costruzione di 1000 ospedali, in media uno ogni 40 abitanti;
8) per stare vicini alle esigenze delle persone, apertura di 10.000 uffici comunali con orario 0/24 tutti i giorni dell’ano.
Certamente ci vorrà un pò di tempo per verificare la fattibilità, la progettazione e dove reperire i soldi, ma comunque intanto voi votatemi perchè l’iter è work in progress.
P.S.: votatemi in fretta perchè questi si stanno vendendo tutto, appartamenti, scuole, farmacie, ecc…. escluso l’ATAC (trasporti) che è la più grossa rimessa che abbiamo e si ciuccia i guadagni di gas marca.
Poeta, sappiamo che brini si fa solo i fattacci propri ma per questo di certo non sarai votato la prossima volta.