di Marco Cencioni
“Regali sotto l’albero di Natale? Per i tolentinati: cenere e carbone!” Così il movimento politico “Voce alla città” mette l’accento sulla raffica di aumenti di fine anno decisa dall’amministrazione Pezzanesi. I rappresentanti contestano l’aumento del costo delle lampade votive, quello dei buoni pasto delle mense e la proposta, che verrà discussa nel prossimo consiglio comunale, per cambiare i termini per il pagamento della tassa rifiuti. “Mentre per tanti cittadini il clima natalizio stentava a farsi sentire a causa delle difficoltà economiche che risparmiano solo pochi fortunati, l’amministrazione comunale di Tolentino dispensava graditi “pensieri” a tutti – dichiarano – Il 12 dicembre decideva di “adeguare” il costo delle lampade votive portandolo da 10 a 18,3 euro: evidentemente per il sindaco adeguare significa aumentare del 83 % ma tanto da una “accurata” ricerca risulta che l’attuale tariffa era tra “quelle più modeste” e una lampada votiva in un anno consuma 6 – 8 euro di energia elettrica. Dopo appena 7 giorni ecco un altro regalo (peraltro già annunciato). Il costo delle mense scolastiche viene portato da euro 3.10 a 3.60 per la scuola dell’infanzia, euro 3.80 per la scuola primaria e euro 4.00 per le scuole secondarie di primo grado con aumenti dal 16 al 30 % – sottolineano gli esponenti del movimento – L’amministrazione comunale ha assicurato sgravi per le famiglie indigenti ma i criteri per le riduzioni verranno stabiliti in seguito: per ora, per sicurezza, tutti pagheranno di più, domani è un altro giorno si vedrà. Anche il giorno di San Silvestro l’amministrazione comunale ha a cuore i cittadini ed elabora una proposta, da sottoporre al prossimo consiglio del 15 gennaio, per cambiare i termini per il pagamento della tassa rifiuti. Con il “nobile” scopo di poter pagare puntualmente le fatture del Cosmari si chiede ai cittadini di pagare entro il 30 aprile di ogni anno l’80% del totale dovuto, a pochi giorni dal voto consiliare siamo sicuri che Sindaco e maggioranza approveranno la proposta senza battere ciglio – concludono i rappresentanti della Voce – Sembra proprio che nel palazzo si pensi esclusivamente a fare cassa mentre fuori i cittadini fanno già i conti con le aliquote Imu e Tasi ai massimi livelli, l’addizionale comunale Irpef al massimo consentito ed una crisi economica che non dà tregua».
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Complimenti a Ruggeri….parla l’uomo (ex Assessore della disastrosa giunta Ruffini) che ha regalato alla citta’ Tolentino “solamente” 160.000 mq (o cubi, non ricordo bene, scusatemi) di cemento quella skifezza del centro commerciale Oasi……
E c’hai ancora la faccia di presentarti ai cittadini di Tolentino?????? Parli proprio di inquinamento e viabilita’??????
Fai ridere!
Caro Passoni non mi sembra che nell’articolo si faccia riferimento a inquinamento o viabilità a meno che nel suo pc compaiano parole diverse da quelle che leggo io….. pur non amando i centri commerciali devo sottolineare che la regione determina i parametri e il comune non può fare altro che applicarli, tutto sommato danno lavoro, soprattutto ai giovani, e comunque il suo caro Sindaco, mi sembra palese dal livore del commento l’amore che nutre nei suoi confronti, all’epoca votò a favore e ne sta architettando un altro……. disastrosa giunta Ruffini mi sembra eccessivo, direi controversa, litigiosa e Comi-dipendente ma non vedo la luce neanche con questa anzi…….
@ Zorro73
Se c’era una dipendenza poteva forse essere meglio risolta cercando aiuto al SERT 🙂
Sig. Passoni ho due dubbi: 1) lei fa delle affermazioni usando uno pseudonimo e questo non le fa onore…2) il suo commento non ci azzecca nulla con l’articolo di Voce alla città (si critica l’aumento di tasse e balzelli e non si parla minimamente di traffico ed ambiente) …Tralasciando questi dubbi vengo alla questione da lei sollevata e per amore della verità le ricordo alcune date. Nel 1995 veniva approvato il PRG ed in quella data si stabiliva che nella zona Pace ci sarebbero state residenze, servizi pubblici e terziario avanzato. 31 Luglio 2006 adozione del piano regolatore, 18 dicembre 2006 approvazione definitiva. Ruggeri a quel tempo non era presente nella scena politica, il movimento Voce alla città era rappresentato da Franco Casadidio, il quale INSIEME A TUTTI GLI ALTRI (PEZZANESI, MASSI, FOGLIA ED ALTRI) votò a favore. Ruggeri diventa assessore all’urbanistica nella fase attuativa del piano, a quel punto neanche Mandrake avrebbe potuto stoppare la costruzione del centro commerciale, quindi tutti gli sforzi furono tesi a realizzare una zona quanto più attenta possibile alle esigenze delle categorie più svantaggiate (ricordo che in quella zona sono state realizzati in cooperativa alloggi a prezzi calmierati), e per evitare varianti speculative e peggiorative . Le ricordo caro Passoni che lo stesso Pezzanesi messo alle strette dalla sottoscritta in una situazione pubblica (la presentazione del progetto di “riqualificazione” del Green) ha dichiarato in merito al centro commerciale…” certo l’ho votato e lo rivoterei perchè sono convinto servisse”..Credo che lei stesso fosse presente a quell’incontro quindi deduco che le critiche a Ruggeri che continua a tirare fuori sono in mala fede ed assolutamente non rispondenti a come si sono svolti i fatti…e se proprio non può rinunciare all’anonimato almeno cerchi di informarsi meglio!
@ Passoni, che la giunta Ruffini non sia stata un gran che non vi sono dubbi, d’altro canto non a caso quella maggioranza ha perso le elezioni. Però… disastrosa mi pare leggermente esagerato – ma dai tifosi e dai difensori d’ufficio è comprensibile un linguaggio “colorito” – tuttavia, dovrebbe dire quali sono stati i ” meravigliosi” provvedimenti amministrativi di Peppe invece( visto che oramai è un paio di annetti che regna a Tolentino) .
A parte che Ruggeri ha sollevato il problema degli aumenti tariffari e i centri commerciali non c’entrano una beneamata mazza ( ma il “benaltrismo” quando non si sa cosa rispondere fa sempre comodo, no ?), debbo sottolineare che lo stesso Ruggeri ha dimenticato la “perla” dei provvedimenti di Peppe: ovvero, l’aumento dell’aliquota IRPEF comunale con il conseguente “spillamento” ulteriore di circa 225.000 eurozzi all’anno ai cittadini di Tolentino . Le ricordo che questa “perla” di provvedimento a favore della collettività fu presa sull’onda dello slogan “quelli che c’erano prima hanno lasciato un bilancio disastrato”, salvo poi ammutolirsi quando la Ragioneria dello Stato certificò invece l’assoluta correttezza e “plausibilità” dei bilanci della giunta Ruffini. Ecco, si chieda e chieda al suo Giuseppe che cosa ne ha fatto e cosa ne fa dei 225.000 € che ogni anno incassa in più “prelevandoli” dalle tasche dei cittadini tolentinati . Chieda, chieda e poi ci faccia sapere magari insieme a qualche altra sparata sul centro commerciale “l’ Oasi”.
A proposito, Lei non sarà per caso il misterioso “imprenditore” benefattore della città che vuol fare il suo nuovo supermercato al posto dell’Asilo Green ? ;)))
@ saben@domizi@zorro
La precedente amministrazione durata 10 anni ha solo accumulato debiti debiti debiti tanti al punto che ci sono 100 mutui aperti……..se so’ magnati tutto……..pero’ la giunta e’ riuscita a costruire l’oasi dove sono girati parecchi soldi tutti da riciclare…….pieddini ipoocriti ricchi e superbi state tranquilli….attaccatevi su altre cose e fate un po’ di beneficenza a questo comune con 100 mutui aperti da voi ne ha proprio bisogno!!!!!