Vince Civitanova si tira fuori dalla Federazione del centrodestra e annuncia una fiaccolata per la sicurezza. Il direttivo della lista civica non ci sta più a fare gruppo con l’attuale opposizione in comune, giudicata troppo blanda e invischiata nei giochi di potere in vista delle regionali. “Non rinneghiamo le nostre radici e i nostri valori – dicono i membri – né disconosciamo coloro che hanno condiviso con noi per 17 anni un percorso amministrativo, ma serve un cambio di passo, un rinnovamento generazionale e un nuovo modo di agire e pensare”. Della lista civica fanno parte Fabrizio Ciarapica consigliere comunale, Claudia Giulietti, Daniele Centioni, Alfredo Perugini, ex assessore all’urbanistica della Giunta Mobili e Fausto Troiani. “I partiti tradizionali non riescono più a dare risposte ai bisogni dei cittadini – spiegano gli esponenti – Vince Civitanova è nata con l’intento di unire esperienza amministrativa con professionalità, ma non appartiene ad alcun partito e non approviamo la doppia collocazione di certi personaggi che a livello nazionale e periferico sostengono posizioni diverse, pertanto pur rimanendo parte attiva e trainante dello schieramento anti catto-comunista che da quasi 3 anni malgoverna questa città riteniamo che la dicitura “federazione del centrodestra” sia troppo ampia e aspecifica, per cui ce ne tiriamo fuori”. La lista di destra contesta l’operato del sindaco, specie in materia di sicurezza e annuncia per gennaio una fiaccolata. In particolare i provvedimenti che vengono contestati sono la rimozione dell’ordinanza anti accattonaggio e il mancato armamento dei vigili urbani, passando per i rapporti istituzionali con il prefetto.
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c’è chi si vende per un piatto di minestra. eppure in regione ha mangiato dei bei polli arrosto. per non parlare del pesce che ha mangiato a santa maria apparente, tanto da far fallire il ristorante