di Andrea Busiello
(fotoservizio di Lucrezia Benfatto)
Brutta sconfitta al Fontescodella per la Lube nella terza giornata del girone eliminatorio della Champions League. I ragazzi allenati da Alberto Giuliani perdono 3 a 1 contro il Belgorod (22-25, 25-23, 25-19, 25-23) al termine di un match dove i biancorossi possono ben dire di aver gettato alle ortiche la chance di approdare al tie break visto il vantaggio di 21 a 15 maturato nel quarto set e poi sciupato clamorosamente subendo un parziale di 10 a 2. La sconfitta odierna potrebbe pesare molto sul possibile accesso di Sabbi e compagni al turno successivo dato che la classifica vedi i russi a quota 9, biancorossi e Fenerbache a 4 e Parigi a quota 1. Sugli spalti a tifare Lube anche il mister della Maceratese Beppe Magi e gli attaccanti biancorossi Daniel Kouko e Daniele Ferri Marini. Nel corso del secondo set infortunio a una caviglia per Alessandro Fei, costretto a lasciare il campo per accertamenti medici.
LA CRONACA – Match difficile per la Lube che si schiera con la diagonale Baranowicz-Sabbi, Parodi e Kurek in banda, Podrascanin e Stankovic al centro e Henno nelle vesti di libero. I campioni d’Europa del Belgorod propongono Travica-Grozer, Ktey e Tetyukin in banda, Muserskiy e Smoliar al centro. L’equilibrio regna sovrano in avvio e al primo time out tecnico gli ospiti conducono 8 a 7. E’ il bel turno al servizio di Podrascanin e l’ace successivo di Stankovic a costringere gli ospiti a chiamare il time out sul 15 a 11 in favore della Lube. Un paio di errori arbitrali mettono in apprensione la Lube (20-19 e time out di Giuliani). E’ il bellissimo diagonale di Giulio Sabbi a chiudere il set 25 a 22 in favore dei biancorossi. Volley di altissimo livello anche ad inizio di secondo set ed è il capitano Podrascanin a siglare il punto della parità a quota 10. L’ace di Travica permette ai russi di andare avanti 19 a 15. Il finale di parziale è entusiasmante con una bella lotta punto a punto ma alla fine è l’attacco vincente del tedesco Grozer a chiudere il parziale in favore degli ospiti e pareggiare nel computo dei set. L’inizio del terzo parziale premia i russi che si portano avanti 13 a 9. E’ il servizio out di Baranowicz a chiudere il set 25 a 19 in favore della formazione russa. Ottimo avvio di quarto set per i ragazzi di Giuliani a segno con Kurek per il punto dell’8 a 5 ed è poi l’ace di Podrascanin a portare la Lube avanti 12 a 7. Sul 21 a 15 in favore dei biancorossi si spegne la luce e con un clamoroso parziale di 10 a 2 in favore dei russi il match gira e per i biancorossi si materializza una pesante sconfitta.
LE PAGELLE DI LUBE- BELGOROD
FEI sv:
HENNO 6: Meno brillante di altre volte. Nel finale di quarto set ci si aspettava qualcosa in più da lui.
PARODI 5.5: Prova insufficiente. Si salva grazie ai tre muri realizzati ma il suo apporto in ricezione e attacco è negativo.
PAPARONI sv:
STANKOVIC 6: Bene a muro, servito poco in attacco non eccelle.
KOVAR 7: Entra a partita in corso e risulta essere il migliore dei suoi con un impressionante 8/9 in attacco.
SABBI 6: E’ il top scorer della Lube ma cala alla distanza. Nel finale di quarto set doveva fare meglio.
MONOPOLI sv:
KUREK 6: Prova molto simile a quella di Sabbi. Troppi i 7 errori al servizio.
BARANOWICZ 5.5: Non sempre lucido nella gestione dei suoi attaccanti. Anche lui nel finale di quarto set poteva e doveva fare meglio.
PODRASCANIN 6: Serata poco brillante per il capitano dei biancorossi. Anche lui è stato servito col contagocce.
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Questa partita non si poteva perdere così…..colpa degli AMMIISTRATORI!
Già, temo che ormai il Fontescodella porti sfortuna. Mi auguro che Civitanova appronti il prima possibile il nuovo palasport così la Lube risorgerà presto. Forza Lube! Via da questa città il prima possibile. Ormai è assodato che Macerata porta male.
A proposito: cosa ci fanno Kouko e Ferri Marini? Via dal Palas, per carità! Che non finisca per portar male anche alla Maceratese!!!!!!!!!
Grande delusione per come è (anzi non è) stato gestito l’ enorme vantaggio nel quarto set. Tanti errori, di ogni genere, ma su tutti ancora una volta la mancanza di determinazione e la giusta cattiveria per portare a casa le situazioni favorevoli. Dopo i pasticci dei “ceck” del secondo set contro Trento, questa sera, secondo me, molta confusione anche nei cambi. Non era questa la partita della vita per superare il turno, ora però per arrivare tra le migliori “seconde” sarà vietato commettere altri passi falsi!! FORZA LUBE.
Ragazzi non mollate. Forza lube.
Ad Alessandro Savi l’oscar per il commento più ottuso!!! Clap clap
AVANTI COSI’.
@Michele
A me l’oscar per il commento più ottuso, a lei quello della vigliaccheria (per aver scritto senza metterci nome e cognome) e quello della piaggeria nei confronti di una azienda che sfrutta lo sport solo ed esclusivamente per farsi pubblicità. Lei – così come i pochissimi (rimasti) estimatori di questa azienda che nulla ha a che vedere con lo sport e con la città di Macerata – meritate solo il Palas civitanovese e la denominazione Lube Treia. Con tutta la promiscuità che ne consegue. Applauda pure, signor Michele. Applauda ironicamente. Sappia però che il sottoscritto ha il coraggio di commentare mettendoci nome, cognome e faccia. E si assume la piena responsabilità di ogni commento, anche il più ottuso come lei dice. Perchè non fa altrettanto? Perchè, prima di giudicare ottusi i commenti degli altri, non ha il coraggio di identificarsi? Ripeto: io ottuso, lei sommamente vigliacco e servile.
Caro sig. Savi, aspettavo con ansia la sua risposta e non sbagliavo pensando che sarebbe arrivato un attacco alla persona e non alle parole scritte.
Non mi ritengo affatto servo di nessuno (ma se lei è contento a pensare una cosa del genere faccia pure), ma solo un maceratese con una grande passione per lo sport. Sicuramente il calcio non è quello che mi attira di più, tant’é che di partite della Maceratese ne ho viste ben poche, mentre sono costantemente presente a quelle di pallavolo; MA (il maiuscolo è voluto), non mi è mai passato per la mente di denigrare una squadra che rappresenta, in questo caso nel calcio, la mia cittá! Anzi, spero vivamente che la Maceratese raggiunga quanto prima palcoscenici importanti per poter assistere, senza muovermi dalla mia cittá, ad un spettacolo sportivo di alto livello. Cosa che, in questi 20 anni, ho potuto fare con la pallavolo e la Lube.
Quindi, se due giocatori della Maceratese, decidono di recarsi al palas per vedere una partita ben venga e mi auguro che qualcuno della Lube, restituisca la visita. Ma, evidentemente, questi “scambi”, che dovrebbero essere quasi sottointesi, a qualcuno fa storcere il naso perché lo sport, a Macerata, è solo “lu palló”. Lei la pensa così!? Va bene…ma poi non se la prenda se le dico che il suo commento è ottuso, del resto è lo specchio della mentalitá che contraddistingue, nella maggioranza, la nostra cittá, un paesotto di collina massone, anziano e bigotto. Quindi, fino a che si continuerá a ragionare così, Macerata non cambierá mai ne’ politicamente, ne’ culturalmente ne’ sportivamente.
Best regards
Michele Mucci
(Ora che conosce nome e cognome, se vuole, puó controllare che non sono nei libri paga Lube, tanto per farle capire che seguo la pallavolo x divertimento e passione (forse malattia) senza invidie verso chi prende a calci un pallone a pochi km di distanza)
Bene, signor Mucci. L’attacco alla persona ha avuto il merito – almeno quello! – di far emergere dall’anonimato l’ennesimo nickname. A breve CM non consentirà più questa vigliaccheria e – per carità, non mi riferisco a lei – tanti deficienti non avranno più il coraggio di insultare gli altri nascondendosi dietro al nick. Mi perdoni, è una battaglia (che ritengo) di civiltà che sto conducendo da anni perché credo fermamente nel fatto che ognuno di noi debba assumersi fino in fondo le responsabilità di ciò che va scrivendo nei vari blog. La mia è stata una provocazione nei suoi confronti che ha sortito l’effetto sperato. Il post sulla presenza di Kouko e Ferri Marini era ovviamente uno scherzo, una semplice battuta. Anzi, le dico chiaramente che condivido ciò che lei stesso scrive quando parla di “scambi” sportivi che sono auspicabilissimi. Il problema sta tutto nel fatto che si tratta di scambi unilaterali visto che la Lube Volley non nutre alcun interesse nei confronti di Macerata e, più in generale, nei confronti dello sport. La squadra di pallavolo esiste solo per reclamizzare le cucine. Una mera operazione di marketing.
Ricambio i “best regards”. Buon tutto. Alessandro
Michele Mucci,ma non hai lavorato x la Lube al palas?
@Gabriele Ferramondo
Dato che lavorare sottointende il percepimento di uno stipendio…NO non mai lavorato per la Lube!!! A fine mese, chiamo babbu un’altra persona, quindi…hole in the water.
E comunque, anche avessi preso soldi “dal volley”, la MIA idea sarebbe sempre la stessa: Maceratese (da molti più anni) e Lube rappresentano la mia città! Come ha fatto la Vismap di Gambella & C., e spero possano fare Macerata Rugby, il basket e tante altre realtá sportive!!!
Insomma…puó essere anche una squadra di palla al bracciale, l’importante è che faccia parlar bene di Macerata, che non è “solo” Sferisterio. Per farla breve…fiero di non portare i paraocchi!!!
@alessandro savi
Per fortuna qualche “scambio” giá avviene o c’è stato in passato, perlomeno, tra tifosi!!! Ovvio che sia auspicabile anche a livello societario… incrocio le dita perché è ora di farla finita con sta cavolo di mentalitá anziana e bigotta dove il mio giardino è sempre più bello di quello del vicino, quando invece sarebbe più funzionale curarli insieme!!! Buon tutto a lei
Best regards
Michele Mucci